Accademia del Fumo Lento - Il Forum per i Golosi del Tabacco -  Sigari, Pipa, Snuff, Snus & Co.

Posts written by Phoppa

view post Posted: 4/5/2024, 23:45     Juan Lopez - Le marche cubane
Sono andato a cercarlo adesso: è un 52x170, una produzione speciale (ma non limitata) come LCDH. Sinceramente sarei curioso anch'io di provarlo
view post Posted: 4/5/2024, 23:41     Romeo y Julieta - Le marche cubane
Alla fine la scomodità del cepo soccombe sempre rispetto alle qualità...
Anch'io penso di averne fumati non più di 2/3 in tutta la mia vita.
E chissà perché... mah! Faccio un'ipotesi: forse perché lo Short Churchill ha più o meno le stesse qualità ma è più gestibile e costa meno?
view post Posted: 4/5/2024, 23:35     Quai D'Orsay - Le marche cubane
Bella fumata Vincenzo... come dici tu basteranno solo un altro paio di anni per renderlo completo nella sua maturazione. Rispetto al Senador, la regionale sempre di Qd'O, come lo inquadri visto che lo hai fumato anche quello recentemente? Solo 1 anno di invecchiamento in più a favore di quest'ultimo...
view post Posted: 28/4/2024, 19:16     Diplomaticos - Le marche cubane
El Diputado, Regionale BELUX cuno MAY19

Nel pomeriggio avevo voglia di un oversize, ma leggero, e quindi la scelta è ricaduta su questo cepo imponente. Taglio a V (come faccio sempre in questi casi) e il tiraggio è buono, anche se dopo poco capisco che è meglio procedere con il doppio puff per incamerare più fumo.

Il primo tercio è davvero molto godibile. Come è stato osservato da Giuseppe in un post su queste pagine, questo è il periodo migliore per fumare cubano (lo è anche ottobre a dir la verità) e allora bisogna approfittarne. La qualità del puff è evidente: note di prodotti da forno, in particolare biscotti al burro, la fanno da padrone. A corollario cioccolato al latte, legno aromatico e un bel quantitativo di nocciola tostata. In retrogusto pepe bianco, prezioso e delicato.
Anche l'intensità è più che buona, trattandosi comunque di un sigaro di corpo medio. Persistenza? Nella media come intensità, ottima come qualità generale.
Ad essere però decisamente soddisfacente è la finezza del puff, veramente elegante e ricco, come i migliori Diplomaticos che ho fumato fino ad oggi.

Pare davvero un sigaro equilibrato, portato a giusta maturazione, con la parte speziata a dare il giusto spunto nella fase finale dell'espulsione del fumo. Me lo ricordo un anno fa, fumato al Festival di Franciacorta con gli altri accademici, mi era sembrato promettente ma ancora un po' indietro come espressione aromatica. Ed ecco che dopo un solo anno (5 complessivi) le cose sono cambiate...

Nel secondo tercio mantengo la buona abitudine del doppio puff, così da avere una mole importante di fumo. Il sigaro non si scompone minimamente e continua a carburare. Un cenno ai sapori: questo El Diputado sviluppa diversi sapori dolci, quasi tono su tono. Non c'è traccia di sapidità o amertume e mi pare una scelta azzeccata...

Finale ancora fulgido, brillante sono molti aspetti. Più intensità, maggiore persistenza e un'evoluzione percepibile soprattutto rispetto al primo tercio. Sentori tostati e frutta a guscio irrompono affiancandosi al legno e ai consueti aromi di prodotti da forno.

Complessivamente una gran bella (e inaspettata) fumata. Praticamente non ho riscontrato difetti, se non nel fatto che l'evoluzione non è riscontrabile nei tre tercios ma soltanto in due settori, prima e seconda parte di fumata. Un'ottima regionale, a questo punto davvero cotta a puntino
89/100
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view post Posted: 21/4/2024, 13:18     San Cristóbal de La Habana - Le marche cubane
Un gioiello, hai ragione... una delle fumate brevi migliori del vitolario cubano.
...ma dagliela una correzione a quel braciere, ogni tanto, su! 😝
view post Posted: 21/4/2024, 13:15     Vegas Robaina - Le marche cubane
Mmm... diciamo che anch'io mi annovero tra i mancati estimatori. Sigaro molto lineare, forse troppo. E poco complesso. Ma non ne ho fumati più di 10 in tutta la mia vita...
view post Posted: 20/4/2024, 09:37     Hoyo de Monterrey - Le marche cubane
Hoyo Corona del 2000
Una specie di miracolo, visto che sulla carta dovrebbe essere defunto (visto il brand).
E invece è tra i sigari più performanti che si possano fumare, ne avevo una decina (provenienza spagnola) e devo dire che è stato uno dei più grossi colpi di fortuna mai avuti, visto che tutti i precedenti (ora me ne rimangono solo due) sono stati a dir poco clamorosi. Il tempo passa? E lui migliora, altro che curva di fruizione.

La partenza è legata a sensazioni di arancia candita e di incenso, il legno è aromatico, brillante nelle sue sfaccettature. Un pizzico di pepe bianco, il più prezioso, quello legato all'invecchiamento spinto del tabacco. Nocciola tostata, echi burrosi e frutta a polpa bianca (pera). Forza? Siamo sui 2,5/5...

Il tutto con un'intensità da sigaro "in palla", dove nulla è andato perso.
Aromi dolci e amaricanti, almeno nel primo tercio, ottimamente bilanciati al palato.

Secondo tercio cremoso, fumo abbondante su aromi sempre molto nitidi: dal legno aromatico alla nocciola, dalla pera al pepe bianco ma il tutto declinato in una veste diversa rispetto al primo tercio: più amalgama, con l'impressione che il puff sia studiato da un ingegnere tanto è perfetto in tutte le sue componenti. Combustione eccellente, braciere e anello di fuoco senza la minima necessità di correzione.

Sigaro magnifico, sia nel formato che nella fruizione lungo tutti e tre i tercios. Impossibile trovargli un difetto, se non quello di essere distante dai canoni del brand, ma in fondo a chi importa? Probabilmente appartiene a quella produzione "vecchio stampo" della serie Le Hoyo, quindi lontano dalla filosofia degli Epicure e dai successivi innesti sul mercato della nuova serie Le Hoyo. Voto? 92/100 meritatissimo.
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view post Posted: 18/4/2024, 16:44     Cuaba - Le marche cubane
Beh, il migliore del brand secondo me. E anche di un bel po'.
Diciamo che ne fumerei uno o più di uno, al contrario degli altri Double Figurados
view post Posted: 18/4/2024, 16:41     Bolivar - Le marche cubane
Eh, diciamo che dopo una dozzina di anni imbocca molto lentamente la curva..
Ameno i miei hanno iniziato così.
view post Posted: 15/4/2024, 18:26     Saint Luis Rey - Le marche cubane
Buono il Regio... ma il Serie A secondo me ha una marcia in più.
E rimpiango ancora di non aver preso un box cubano a suo tempo, tra l'altro ben invecchiato e a prezzi che oggi parrebbero ridicoli
view post Posted: 15/4/2024, 18:24     San Cristóbal de La Habana - Le marche cubane
CITAZIONE (Giuseppe 65 @ 14/4/2024, 14:42) 
Paolo, non credo di avere mai fumato il La Fuerza.

Davvero? Molto strana questa cosa, non era un sigaro particolarmente difficile da trovare fino a a 5/6 anni fa...
Mi sa che a settembre avremo un po' di scambi da fare allora 😉
view post Posted: 14/4/2024, 13:25     Vegas Robaina - Le marche cubane
Il migliore del marchio (di gran lunga) e uno dei migliori cubani in assoluto secondo me.
Per il resto non ho mai trovato grande feeling con VR, anche se alcuni Unicos me li ricordo eccome...
view post Posted: 14/4/2024, 13:20     San Cristóbal de La Habana - Le marche cubane
La Fuerza 2006, un bel gordito.
Avevo il box semipieno e ora iniziano a scarseggiare, oltre a questo che ho fumato me ne rimangono solo altri 4. Il formato è uno dei miei preferiti, lo trovo tra i migliori per una fumata del grueso non sottile. E poi parliamoci chiaro, il cepo 50 a oggi è considerato un cepo medio...

L'avvio è tutto improntato sul cioccolato amaro, un legno antico davvero importante e qualche piccola nota di frutta matura in sottofondo. I sapori sono in prevalenza amaricanti, ma con una parte dolce comunque ben ravvisabile e bilanciante. Inutile dire che l'amaricante è di grande livello (e quindi tutto il comparto sapori) soprattutto perché compensato proprio da questa componente dolce.

La TM inizialmente non compare, ma già dopo tre centimetri si sente quella componente di cioccolato al latte in evoluzione rispetto al "fondente" iniziale.
Avanzando infatti il sigaro si fa più dolce, perdendo la prevalenza dell'amaricante.
La finezza aromatica beneficia dei 18 anni di invecchiamento (quasi tutti nel mio humidor) e scolpisce il sigaro di sfumature sui terziari davvero di ottima fattura.
Tiraggio assolutamente perfetto, combustione senza problemi se non le classiche (e normali) correzioni.

Secondo tercio ottimo, il sigaro é espressivo a livello gustativo (aromi e sapori) e viaggia a un'ottima velocità di crociera tra dolce e amaro, tra cioccolato e legno antico. Forse solo a livello di evoluzione non si ravvisa il medesimo livello, e infatti anche il tercio finale - se si fa eccezione per l'aumento dell'intensità - rimane più o meno sulle stesse coordinate.

Complessivamente si è trattata di un'ottima fumata sulla quale avrei gradito però qualche sterzata in più a livello di cambi di ritmo e una freschezza che manca quasi totalmente.
In ogni caso 88/100 senza dubbio
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view post Posted: 14/4/2024, 01:07     Juan Lopez - Le marche cubane
Sensazioni tipiche di un sigaro fresco (menta, sentori balsamici nella prima parte della fumata).
È un robusto che a volte sorprende decisamente
view post Posted: 12/4/2024, 16:36     Flor de Selva. Parliamone un pò... - Le marche onduregne
Grand Pressé Toro di Maya Selva
Capa maduro con riflessi cangianti, formato box pressed molto accentuato, anilla al piede con la firma di Maya...
Direi che si parte con il piede giusto, no?

L'accensione è immediata, con un tiraggio aperto che in realtà si rivela più corretto di quanto pare ad inizio fumata. L'apertura è dolce, crema e biscotti da forno si intrecciano con note di frutta matura che sono una delizia. Il retrogusto però è tostato, legnoso e decisamente improntato sul cioccolato amaro, quindi una "double face" molto curiosa.
Come la maggior parte degli honduregni è un sigaro dalla carica nicotinica limitata, ma in questo caso si va leggermente oltre, con una forza media a 3/5.

Il fumo è abbondante, cremoso e persistente. Come in molti caraibici non cubani il sigaro muta parecchio a seconda della forza adoperata per il singolo puff, facendo emergere il lato più aromatico ed elegante nel caso di un tiro tenue, virando su una vigorosa tostatura nel caso opposto.

Tercio finale più piccante e intenso, con note sempre più marcate di cioccolato e tostatura.
Ottima la persistenza dolce e leggermente fruttata.

Complessivamente un buon sigaro, con deficit evolutivo ma con una intensitá e una finezza rilevante. Manca un po' di cambi di ritmo ma la qualità di aromi e sapori è innegabile.
Certo è che fumarlo interamente fino alla fine non è operazione utile, visto che che all'inizio del tercio finale si può dire che il sigaro ha già regalato tutto quello che poteva dare.
87/100
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