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IL FUCILE E LE DUNHILL, miti e realtà

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view post Posted on 26/11/2010, 14:02     +1   +1   -1
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Diadema No.2

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Pipofilo
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Da vari anni ormai càpita che qualcuno , visitando qualche artigiano, veda delle pipe semilavorate e si senta dire che sono fatte per Dunhill, che verranno mandate alla casa inglese dove saranno poi rifinite e marchiate,
Che questo possa essere stato o possa ora essere vero non mi importa più di tanto, però quando ci penso mi torna sempre in mente un episodio di una ventina d'anni fa.
Mi trovavo a CARLSBAD New Mexico, dove ci sono le caverne più estese del territorio statunitense, è una piccola cittadina un po' stile vecchio west col classico museo di cimeli dell'epopea western, pistole, fucili, cappelli, selle ecc ecc.
All'ingresso faceva bella mostra di sé un cartello che recitava più o meno così:
Noi non abbiamo il fucile che uccise Billy The Kid perchè si trova già nei seguenti musei...e seguiva un elenco di almeno 10 musei della zona... abbiamo però altri fucili storici della stessa epoca e molto altro quindi per 3 dollari entrate e godeteveli.
Accidenti io a Yuma ho visto le pistole di Calamity Jane, mi hanno preso in giro allora o quando comprai una Dunhill? :)
Vostro NCH

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26 replies since 26/11/2010, 14:02
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nonno merin
view post Posted on 26/11/2010, 14:11     +1   -1




In effetti è come quando sei in giro per l'Italai (e non solo) e trovi i cartelli "qui ha dormito..." (segue nome di celebrità.

A tal proposito, associazione per associazione mi fai venire in mente un locale all'Isola d'Elba - Isola famosa più perché "c'è stato/ha dormito/ha mangiato ecc" Napoleone - c'è un cartello all'entrata con scritto "QUI NAPOLEONE NON C'E' MAI STATO" :king07:

Ciao dal nonno

PS: il discorso "Dunhill" manco lo affronto...che sennò mi arrabbio ;)
 
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angelino58
view post Posted on 26/11/2010, 14:13     +1   -1




Confermo quanto detto da NCH "il mitico". Anche a me è capitato di vedere teste destinate alla Dunhill. Tra l'altro la stessa persona che me le ha fatte vedere adora le Dunhill, oltre che le Bang e le Baldo Baldi. Io purtroppo ho un mio limite: non sono insensibile all'estetica dell'oggetto pipa (senza rinunciare ovviamente alla funzione macchina da fumo) e francamente è molto raro che mi colpisca una Dunhill, non perché sia alla ricerca di linee stravaganti, anzi, resto affascinato da chi mi colpisce con linee semplici e classiche. Ci sono artigiani che riescono a dare un piccolo tocco di reinterpretazione delle forme classiche e il risultato finale è qualcosa che ti colpisce, ma non sai perché
 
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Maxabbate
view post Posted on 26/11/2010, 15:01     +1   -1




Sono solo illazioni, senza nessuna prova a suffragio. Aria fritta.
 
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marcopisa
view post Posted on 26/11/2010, 15:02     +1   -1




tutti hanno lavorato o lavorano per dunhill, ma nessuno ha mai prodotto una prova (fattura o bolla) che supporti queste teorie.
Io non credo sia vero, anche perche' se io lavorassi per Dunhill (veramente) avrei tutto l'interesse a dimostrarlo e renderlo pubblico. Invece, e parlo per esperienza personale, te lo dicono quasi come fosse un segreto, una confidenza speciale...
M
 
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Lev Thermen
view post Posted on 26/11/2010, 15:19     +1   -1




A livello astratto e senza voler entrare nel merito delle mie preferenze, penso che chi ama Dunhill se ne frega abbastanza di chi le faccia, perché oltre all'oggetto a quel prezzo si acquista un pezzo di un mito, e uno stile inimitabile. Non c'è il valore aggiunto dell'oggetto amorevolmente creato dalla passione e dall'estro di un uomo, ma c'è quello dell'oggetto creato dalla testa di un uomo che ha saputo tenere ben salde le redini dello stile e della qualità tramandandoli nel tempo.

Castello dice che le proprie pipe sono oggetti d'arte. A me piacciono molto le Castello ma considerarle "arte" lo trovo un equivoco, pipe e arte hanno due scopi (materiali e immateriali) completamente diversi.
Dunhill non c'è dubbio, e mi pare se fosse parlato in passato, che ha scelto la strada dell'industrial design.

................. Ma poi, non c'è nessuno che visita la fabbrica Dunhill?
 
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Raff75
view post Posted on 26/11/2010, 15:41     +1   -1




CITAZIONE (Lev Thermen @ 26/11/2010, 15:19) 
A livello astratto e senza voler entrare nel merito delle mie preferenze, penso che chi ama Dunhill se ne frega abbastanza di chi le faccia, perché oltre all'oggetto a quel prezzo si acquista un pezzo di un mito, e uno stile inimitabile. Non c'è il valore aggiunto dell'oggetto amorevolmente creato dalla passione e dall'estro di un uomo, ma c'è quello dell'oggetto creato dalla testa di un uomo che ha saputo tenere ben salde le redini dello stile e della qualità tramandandoli nel tempo.

Castello dice che le proprie pipe sono oggetti d'arte. A me piacciono molto le Castello ma considerarle "arte" lo trovo un equivoco, pipe e arte hanno due scopi (materiali e immateriali) completamente diversi.
Dunhill non c'è dubbio, e mi pare se fosse parlato in passato, che ha scelto la strada dell'industrial design.

................. Ma poi, non c'è nessuno che visita la fabbrica Dunhill?

Secondo me, Andrea, hai toccato il tasto giusto.

Appoggio anche la "teoria" di Marcopisa: tutto questo blaterare senza fornire uno straccio di prova! Se ci fossero bolle e fatture a suffragio ben vengano, comunque non cambierei idea sulle dunhill che possiedo.

Sulle visite alla dunhill: tempo fa parlai della questione con un addetto ai lavori molto importante che mi riferì che a causa di fughe di notizie surreali da parte di alcuni visitatori i cancelli della fabbrica londinese sono da tempo chiusi al pubblico.

...e poi...ci sono anche alcuni importantissimi artigiani italiani che marchiano con il "fatto a mano" prodotti che in realtà sono solo rifiniti dopo aver acquistato "teste" già pronte.
Quindi, occhio all'ipocrisia e all'invidia.
 
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nonno merin
view post Posted on 26/11/2010, 17:08     +1   -1




CITAZIONE (Raff75 @ 26/11/2010, 15:41) 
Appoggio anche la "teoria" di Marcopisa: tutto questo blaterare senza fornire uno straccio di prova! Se ci fossero bolle e fatture a suffragio ben vengano...

Vero. Se un artigiano o comunque un'azienda piparia mi "rivelasse" ciò, pretenderei un documento che lo provi...altrimenti mi metterei a prenderlo in giro precisando che andrei a dire a tutti che tal alrtigiano, per fare il figo, si spaccia per essere un "artigiano Dunhill" Si, lo so , certe volte sono cattivo... :D

CITAZIONE (Raff75 @ 26/11/2010, 15:41) 
Sulle visite alla dunhill: tempo fa parlai della questione con un addetto ai lavori molto importante che mi riferì che a causa di fughe di notizie surreali da parte di alcuni visitatori i cancelli della fabbrica londinese sono da tempo chiusi al pubblico.

Beh anche questa però mi sa di scusa. Una delle più grandi aziende di pipe al mondo che si preoccupa di "strane voci"? Come non ce ne fossero comunque pur se nessuno visita la fabbrica ;)

CITAZIONE (Raff75 @ 26/11/2010, 15:41) 
...e poi...ci sono anche alcuni importantissimi artigiani italiani che marchiano con il "fatto a mano" prodotti che in realtà sono solo rifiniti dopo aver acquistato "teste" già pronte.

Come il 90% di TUTTI i cosiddetti artigiani. Fatto a mano e made in Italy sono fra le locuzioni più abusate, millantate e falsificate in assoluto...e hanno pure il coraggio di arrabbiarsi coi cinesi per i prezzi e la concorrenza "sleale".
Mi viene in mente un artigiano di Vicenza che alla domanda di un collega argentiere "ma non ti vergogni di scrivere ancora sui tuoi gioielli "fatto a mano" visto che produci con le macchine a microfusione", l'altro rispose...."non mi vergogno no; A MANO i miei operai mettono i cilindri nelle macchine e A MANO li tirano fuori".

ciao dal nonno
 
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CiroCigar
view post Posted on 26/11/2010, 18:22     +1   -1




CITAZIONE (angelino58 @ 26/11/2010, 14:13) 
Confermo quanto detto da NCH "il mitico". Anche a me è capitato di vedere teste destinate alla Dunhill. Tra l'altro la stessa persona che me le ha fatte vedere adora le Dunhill, oltre che le Bang e le Baldo Baldi. Io purtroppo ho un mio limite: non sono insensibile all'estetica dell'oggetto pipa (senza rinunciare ovviamente alla funzione macchina da fumo) e francamente è molto raro che mi colpisca una Dunhill, non perché sia alla ricerca di linee stravaganti, anzi, resto affascinato da chi mi colpisce con linee semplici e classiche. Ci sono artigiani che riescono a dare un piccolo tocco di reinterpretazione delle forme classiche e il risultato finale è qualcosa che ti colpisce, ma non sai perché

...proprio come fai tu, Angelino. Questo è il motivo per cui (come ti ho più volte detto al telefono) ho comprato una Fassi.
Quindi, onore ai tuoi meriti di pipemaker :)

Saluti affettuosi

E scusatemi per l'OT
 
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Griso62
view post Posted on 26/11/2010, 18:59     +1   -1




CITAZIONE (Lev Thermen @ 26/11/2010, 15:19) 
A livello astratto e senza voler entrare nel merito delle mie preferenze, penso che chi ama Dunhill se ne frega abbastanza di chi le faccia, perché oltre all'oggetto a quel prezzo si acquista un pezzo di un mito, e uno stile inimitabile.

Ooooooooohhhhhhhhhhh !!!
Questo è il punto.
Le Dunhill sono un pezzo di mito.
E basta ...
 
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view post Posted on 26/11/2010, 19:01     +1   -1
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Diadema No.2

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CITAZIONE (Griso62 @ 26/11/2010, 18:59) 
CITAZIONE (Lev Thermen @ 26/11/2010, 15:19) 
A livello astratto e senza voler entrare nel merito delle mie preferenze, penso che chi ama Dunhill se ne frega abbastanza di chi le faccia, perché oltre all'oggetto a quel prezzo si acquista un pezzo di un mito, e uno stile inimitabile.

Ooooooooohhhhhhhhhhh !!!
Questo è il punto.
Le Dunhill sono un pezzo di mito.
E basta ...

non condivido, sono un pezzo di legno :woot:
fine OT
 
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Griso62
view post Posted on 26/11/2010, 19:09     +1   -1




CITAZIONE (NCH @ 26/11/2010, 19:01) 
CITAZIONE (Griso62 @ 26/11/2010, 18:59) 
Ooooooooohhhhhhhhhhh !!!
Questo è il punto.
Le Dunhill sono un pezzo di mito.
E basta ...

non condivido, sono un pezzo di legno :woot:
fine OT

Oh, bravo ! :)
 
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Lev Thermen
view post Posted on 26/11/2010, 19:33     +1   -1




E ma così provate gli OT!
Ci casco pure io!

Secondo me le Dunhill sono un pezzo di legno che si paga molto caro allo stesso modo in cui lo è una Baldo Baldi.
Il valore aggiunto del "fatto a mano" è una cosa che non si tocca e (se fatto bene) non si vede, allo stesso modo delle caratteristiche (diverse) che impreziosiscono e rendono uniche le Dunhill.
E' una speculazione? Certo che si! Ma vale in tutti i casi.
C'è chi apprezza il romanticismo del lavoro fatto come in alti tempi, c'è chi invece trova affascinante un progetto originale, studiatissimo, che rimane immutato nel tempo.

La "Arco" di Castiglioni son circa 50 anni che è prodotta così come è stata disegnata. Costa il doppio o il quadruplo o molto di più ancora di molte imitazioni che in fin dei conti non sono poi così diverse. Alcune anche di qualità davvero buona. Eppure la "Arco" è solo una.

Per agganciarmi al discorso della produzione.
Suppongo che Flos la lampada di cui palavo la produca ancora in Italia. E' un simbolo del nostro design e del made in italy di altissima qualità Ad un certo punto, se la produzione fosse localizzata a Bangalore sotto il know-how italiano che ne garantisce l'indiscussa qualità, quest'oggetto non penso che perderebbe il suo valore (sia commerciale che culturale). Quello che verrebbe depauperato è il capitale di eccellenza italiano.
Allo stesso modo, non importa chi faccia le Dunhill, quello che importa è che siano Dunhill. Non è solo questione del punto bianco e della marchiatura, è un discorso di garanzia della qualità (che poi qualcuno non la trovi è un discorso differente, io rimango nell'astratto) e dei canoni stilistici, che determinano l'originalità del prodotto.


Poi personalmente, un oggetto simbolo del "Made in Luogo" vorrei che fosse davvero davvero fatto nel suo paese d'origine. Ma è solo una mia preferenza personale, non vuol dire che l'oggetto in sé perda prestigio, qualità e originalità.

Avere tra le mani un oggetto curato dall'inizio alla fine da una singola persona rientra in un'impostazione assolutamente diversa.
Una via di mezzo è ad esempio il caso Castello, in cui l'artigianalità del manufatto è indiscussa, ma in cui è spesso impossibile risalire all'artefice vero e proprio, anche i questo caso c'è un controllo di aderenza ai canoni che è calato dall'alto.
 
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view post Posted on 26/11/2010, 19:41     +1   -1
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Diadema No.2

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[QUOTE=Griso62,26/11/2010, 19:09 ?t=52354631&st=0#entry428526379]
CITAZIONE (NCH @ 26/11/2010, 19:01) 
non condivido, sono un pezzo di legno :woot:
fine OT
[/QUOTE


Oh, bravo ! :)

ritornando alle pistole di Calamity Jane, sempre a Yuma avevo forti dolori ad una gamba entro in un drugstore e compro per 9 dollari 1000 compresse di ibuprofene, da noi sarebbe stata una spesa di circa 400000 lire, esco , salgo in macchina , prendo la confezione e mi accorgo che è scaduta da un mese, allora rientro e vado a protestare dalla cassiera, questa mi guarda come se fossi stato un cretino e mi dice:
certo, le ha prese nella corsia delle occasioni, lì è tutto scaduto, pellicole, batterie, farmaci ecc eccc, se vuole quelle non scadute vada nella corsia accanto, costano 2 dollari in più.
così ho fatto, poi ne ho ingoiate 2 e passati i dolori sono andato a vedere la vecchia prigione-cfr quel treno per Yuma- con annesso museo e le famose pistole di Calamity Jane.

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Griso62
view post Posted on 27/11/2010, 11:59     +1   -1




CITAZIONE (Lev Thermen @ 26/11/2010, 19:33) 
Secondo me le Dunhill sono un pezzo di legno che si paga molto caro allo stesso modo in cui lo è una Baldo Baldi.

A mio avviso, non è cos' semplice.
Baldi fa pipe che possono anche non piacere, ma è certo che le fa (davvero) a mano e non in serie, e che le fa bene.
La radica di Baldi ha tutt'altra validità e offre "prestazioni" sconosciute alle Dunhill: pur rimanendo molto neutre, le Baldi italianamente esaltano il tono complessivo di quel che ci si fuma dentro (qualcuno dirà che questo - la capacità di esaltare - è un difetto ... come se noi fumassimo al solo fine di scoprire i difetti di un tabacco).
A parte questo, c'è la ricerca stilistica ... e l'uso di una radica sempre di sommo pregio.
Il che non vuol dire che abbiano dei prezzi giustificabili, ma è un altro discorso (che se vogliamo possiamo anche affrontare: così magari qualcuno mi spiega perché una Brebbia sabbiata costa 70 € e una dunhill sabbiata 300 €) ...
 
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26 replies since 26/11/2010, 14:02   686 views
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