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| | Volevo inserire nel Blog del Forum queso testo, scrito durante le prime fumate della mia Paronelli Monoblocco. Il testo non ha pretese, sono solo appunti scritti da me, non sono una guida, ma spero vi interessino.
Pretrattamento fornello con mezza goccia di miele liquido. Ho deciso che per il rodaggio farò una fumata a giorno.
1 fumata: mezza carica di Allegro. ( un tabacco sincero per farmi una prima impressione della pipa) La fumata è stata asciuttissima, la pipa non scalda, il sapore è lievemente amaro, ma subito diviene un sentore non invasivo ma presente. Lentamente il sapore dell'Allegro è venuto fuori, la pipa sembra amplificarne leggermente il corpo.
Finito di fumare è rimasta solo cenere, nessun fondiglio. Ho attappato il fornello con il dito ed ho agitato la pipa, risultato: una sottile patina di cenere posata omogeneamente su tutto il fornello.
2 fumata: mezza carica di Brebbia mix n°6 Preludio. Questa pipa mi dà l'impressione di non conoscere l'umidità. La dinamica di fumata risulta semplice, anche per merito del tabacco. Devo dire che la radica risulta ancora "forte e presente" in fumata.
3 fumata: comincio a caricare di più il fornello, 3/4 di carica. Ho la conferma che la pipa è più asciutta del deserto el Sahara. Il tabacco è sempre il Preludio, tabacco scelto per il rodaggio. la pipa comincia a rendere bene in fumata, ma ancora si avverte un antipasto di amarognolo in fumata. Ho notato che la radica non esalta questo tabacco come ha fatto con la prima fumata con l'Allegro, chissà se ho sbagliato a volerla dedicare alle EM? il tempo mi risponderà. Si comincia a formare un bellissimo accenno di strato di crosta, nella parte bassa del fornello che gradualmente degrada fino ad una sfumatura man mano che si sale sul fornello. Dovrò fare attenzione alle future cariche per cercare di non lasciare tabacco incombusto a fine fumata.
4 fumata: Fumata che contraddice quanto espresso ieri. La pipa inizia ad "appantofolarsi",avete presente quando tornate a casa stanchi, vi togliete le scarpe e vi mettete le pantofole? pensate bene alla sensazione che provate in quel momento, bene, la pipa comincia a "sformarsi", ad adeguarsi al tabacco. Nessun amarognolo, le sfumature del tabacco cominciano a prendere il loro spazio.Ho caricato il fornello per 3/4.
Una riflessione sulle monoblocco: dato che tutto il cannello e anche il bocchino sono in radica credo che ci voglia di più per far "formare" il sapore della pipa, per farlo abituare al tabacco destinatole. La formazione della crosta procede per il meglio, credo che da domani inizierò a caricare tutto il fornello.
5 fumata : a pieno carico. tutto regolare, tranne verso metà fumata che ho dovuto rallentare notevolmente la fumata e causa di un eccessivo riscaldamento, forse dovuto ad un errore di carica. La radica ora rende davvero bene con il tabacco usato.
6 Fumata : oramai riempio tutto il fornello. Devo dire che questo rodaggio mi sta facendo conoscere bene il Brebbia n°6, davvero buono, ma ne parlerò in separata sede. Tornando alla cara monoblocco devo dire che fuma davvero alla grande. Tutto l'interno del fornello è oramai nero, ad eccezione di una piccola parte in alto avanti, ma credo sia dovuto al fatto che la pipa ha sempre una posizione molto inclinata in avanti (ne è la prova che si sta scurendo il sopra del fornello dal lato cannello). ancora non si può parlare di crosta vera e propria, almeno nella parte medio-alta e alta del fornello,forse proprio a causa del tabacco. Per quanto riguarda il gusto oramai ha perso totalmente il sapore di radica nuova. Il gruppo cannello/bocchino, essendo totalmente in radica secondo me gioca un ruolo fondamentale, deve prendere il sapore di tabacco per farti apprezzare la fumata.
7 Fumata: Da qui considero finito il rodaggio, la pipa marcia da sola... Bon Voyage ma petite!
Edited by montecristonumerodue - 25/4/2011, 19:36
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