Accademia del Fumo Lento - Il Forum per i Golosi del Tabacco -  Sigari, Pipa, Snuff, Snus & Co.

Link a studio sul reale danno del fumo del sigaro/pipa, Mi sono spaventato, e se limitassi le mie fumate?

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artistichidea
view post Posted on 9/9/2011, 16:11 by: artistichidea




Ho letto adesso il link di NCH. A me pare illogico tanto quanto le affermazioni contenute nell'estratto del libro.
Un articolo corretto dovrebbe prendere in considerazione tesi pro, tesi contro e tesi neutre.
Nel sottotitolo: “il fumo passivo: i costituenti” mancano quasi del tutto le fonti, ve ne sono solo tre. Loro parlano di“ricerche di chimica analitica” per quanto mi riguarda potrebbero essere state condotte da un bambino col piccolo chimico.
Ad esempio: “un fumatore a 50 cm di distanza da una sigaretta accesa può inalare sostanze tossiche in quantità 10 volte maggiore di quella inalata dal fumatore stesso”
Ma sulla base di cosa? Fonti? Ma come si fa ad affermare una cosa simile? cioè ti farebbe meno male se ti facessi una sigaretta insieme a lui piuttosto che dire, no grazie fumatela da solo? Ma dai!
Altra citazione:
“una review APA del 1992 su 30 differenti studi epidemiologico ha concluso che il fumo passivo è casualmente associato con il cancro polmonare nell'adulto”
Badate bene, CASUALMENTE ASSOCIATO, da lì, a dedurene tutto quello che né è stato dedotto, ce ne vuole.
Da un' altra parte vi è una cosa simile, e cioè si parla di: dimostrata associazione di casualità.
Appunto vien difficile stabilire la reale causa, si può però avere una associazione di casualità. E' questa associazione è data ovviamente dal fatto che il fumo fa male anche se è passivo, ed è una realtà incontestabile purtroppo e su questo non ci piove, altrimenti non ci sarebbe questa associazione, ma secondo me non si deve dedurre l'apocalisse da una associazione di casualità.
Tutto l'articolo è dichiaratamente di parte e quindi secondo me non analizza le cose in modo obiettivo, parte già con un' idea prestabilita, si ok parte con la fonte del ministero della salute, ma comunque non mi convince.
Invece il link principale del topic, il primo da me postato afferma anche esso che il fumo fa male, ma si capisce benissimo che non è fazioso, torto o ragione è fatto bene (probabilmente hanno ragione).
Nel link in questione per fumo passivo, non ci si riferisce a ciò che comunemente intendiamo (quantità di sostanze inalate o concentrazione delle stesse), bensi ci si riferisce al TOTALE delle sostanze contenute nel TOTALE del fumo passivo (espirato + combustione sigaretta) cedute nell'ambiente, però non ha senso prenderlo in considerazione, innanzitutto perchè è un dato scontato che la quantità sia maggiore rispetto al SOLO fumo attivo, e poi perchè è come dire che camminare per un quarto d'ora a Milano è più tossico che fumare la pipa per un quarto d'ora solamente perchè in TUTTA Milano vi sono cento milioni di volte le sostanze contenute in un grammo di tabacco di pipata, e quindi i rischi sono cento milioni di volte superiori... ovvio che ci sono più sostanze tossiche totali!!! ma la quantità presente nell'aria che inali no!!!..
Altra citazione: “E per certe sostanze la differenza è anche maggiore. Infatti il 4-aminobifenile, un costituente ETS collegato al cancro vescicale, è almeno 31 volte più concentrato nel fumo passivo che nell'attivo; lo stesso dicasi per il benzopirene (3 volte), collegato al cancro del polmone, della pelle, e alle leucemie, per il toluene (6 volte) e per la dimetil-nitrosamina (50 volte). Analogamente avviene per il Polonio 210”
Il bello è che poi ammettono che comunque il fumo passivo è più diluito di quello attivo. Quindi che senso ha ribadire la quantità totale!? Con lo stesso tipo di ragionamento, per dimostrare la pericolosità di certe fabbriche potrei dire: “Abitare vicino ad una fabbrica di xxxx è pericolosissimo, infatti la fabbrica emette quantità di CO2 miliardi di volte superiori a quelli di un sigaro, e quantità di polonio miliardi di volte superiori a quelli della sigaretta”.
Ma non avrebbe senso perchè la quantità di sostanze che ti respiri rimane comunque inferiore a quelle di una sigaretta. Non vedo perchè improntare un discorso in questi termini, diversamente sarebbe se si parlasse di inquinamento atmosferico e di ricadute sull'ambiente, allora si, ma non è questo il caso.
Il ragionamento che hanno fatto loro, con le dovute misure, non è poi tanto dissimile dalle mie estremizzazioni
Ovvio che un ragionamento corretto si basa sulla concentrazione di sostanze perchè è strettamente legato alla quantità di sostanze inalate. Ed è logico secondo me IMHO IMHO IMHO che le sostenze cancerogene inalate siano inferiori e meno dannose (anche se comunque dannose) nel fumo passivo rispetto al fumo attivo. Ovvio che comunque tengono conto che il fumatore è comunque più esposto a rischi del non fumatore che respira fumo passivo in quanto il primo assimila fumo attivo + fumo passivo, ma nonostante ciò sono comunque riusciti ad affermare che fa più male subire il fumo passivo di un fumatore a 50cm di distanza che fumare direttamente.... bah!! :)
tutto questo giocare su fumo passivo, fumo attivo, fumo espirato, fumo che esce dalla sigaretta, potrebbe confondere le idee ad una lettura superficiale e soprattutto allarmare e terrorizzare i non fumatori, aumentando sempre più l'astio nei nostri confronti, diventando ai loro occhi degli assassini.
Continuo dicendo che l'articolo del link smonta etichettando come “non accettabile” studi che dimostrano che i morti per il fumo passivo sono 1 su 1000. A me non sembra così inaccettabile visto che non si sta parlando di ammalati ma di MORTI per fumo passivo, e visto che vien difficile se non impossibile stabilire la vera causa di un tumore. Cioè se un uomo che non è fumatore gli viene un tumore al polmone e poi muore, voglio vedere come fanno a dimostrare con assoluta certezza che sia derivato da un presunto fumo passivo....non mi sembra che seri medici arrivino a tal potere profetico, almeno per come stiamo adesso, si possono tuttalpiù formulare ipotesi e avere degli indizi, anche tanti, che quindi fanno propendere verso questa, o l'altra causa, con tasso di probabilità elevato... ma la certezza mi pare strano.... quindi sulla base di cosa etichettano come inaccettabili tali studi? Al massimo si può affermare che non sono dimostrabili... ma questo vale sia in un verso che per l'altro...
Per questo sono scettico quando si parla di numeri e di sicure cause di morte, sono convintissimo che il fumo faccia male e può uccidere... ma da lì a decretare con certezza la quantità di morti... mmm...
Poi vabbè si arriva ad affermare che siamo praticamente tutti esposti al fumo passivo, elencando locali come bar, ristoranti, autobus (cit: "Questa esposizione avviene giornalmente in condizioni vitali: in casa, al lavoro, sui trasporti pubblici, nei ristoranti, nei bar: in pratica in ogni posto dove c'è gente. Si stima che il 79% degli europei sopra i 15 anni sia esposto al fumo passivo" ) bah forse si sono dimenticati che è vietato e non ho ancora visto in vita mia qualcuno che trasgredisse a tali regole, e anche se capitasse non credo sia più di tanto rilevante statisticamente e sicuramente verrebbe subito allontanato e multato. Eppure oh, il 79% delle persone è esposto al fumo passivo....79 eh mica 80!!!! :) Ah certo sicuramente in vita nostra se non fossimo fumatori qualche volta saremmo pur stati esposti.... ma anche fosse..... insomma di sicuro mettiamo la firma sulla tomba eh.... :)
La cosa che davvero non sopporto sono i genitori che fumano in casa col figlio accanto, quello si che andrebbe pesantemente punito, ma un adulto che non fuma mi pare strano che ad oggi possa avere reali problemi di fumo passivo, dall'articolo sembra quasi che belin ovunque giriamo c'è la cappa di fumo che ci perseguiti, o i fumatori che si trasfigurano diventando dei mostri che ridacchiano mentre fumano e l'eco delle loro risa risuona e rimbomba come l'eco delle campane, stile incubo o film horror :)
Poi sempre che si riferiscono al fumo di sigarette, per me non è la stessa cosa, ecco una citazione:
“ (il fumo passivo) favorisce la formazione di trombi in quanto altera la funzione piastrinica, aumenta il fibrinogeno e l'ematocrito”
Fonti prego??? Non ne riportano. poi magari è vero, ma dubbi mi sorgono. Riguardo l'ematocrito, il mio primo link, quello che pare il più serio di tutti, studio apposito sui danni da pipa e sigaro, pur affermando che pipa e sigaro fanno male, quando si va a parlare dello spessore del sangue e quindi dell'ematocrito viene riportato che mentre per le sigarette l'ematocrito aumenta del X% (non ricordo quanto) nei fumatori di sigaro risulta sostanzialmente identico a quello dei non fumatori. E se risulta identico per i fumatori attivi di sigaro, quanto mai per il fumo passivo!!!! Poi certo, magari hanno ragione quelli di fumopassivo.it però intanto mi sorgono dubbi.
E se permettete mi da più fiducia lo studio riportato nel primo link (che comunque è duro nei confronti di TUTTI i fumatori) rispetto all'articolo di fumopassivo.net. Che poi entrambi vanno contro il fumo, solo che il primo mi pare lo faccia in modo più intelligente.
Cioè ma se ce l'avete tanto col fumo non fumate, cosa rompete il ca...narino porca pu...zzola!
Il risultato è quello di far vedere i fumatori come assassini. Una volta potevi tranquillamente fumarti il tuo sigaro, oggi ti vengono tirate occhiatacce, se c'è qualche amico sempre che ti ripete: “guarda che muori” ma che cavolo vuoi da me!! Pensa a bere cocacola, a mangiare al mcdonalds e dormire col cellulare sotto il cuscino così muori prima tu (che poi è proprio da questi che arrivano le prediche)
Scusate il mio sfogo, ma mi sembra così illogico che non ne ho potuto fare a meno.
Mi convinco sempre più che quella del fumo è una guerra psicologica.
(non vorrei passare per quello che pensi che il fumo non faccia male eh...)

Edited by artistichidea - 9/9/2011, 17:42
 
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