Enclave Broadleaf Robusto.
Taglio a V, fruizione perfetta... la scelta è stata azzeccata.
La partenza è meno di impatto rispetto a quello che mi aspettavo. Gli standard di AJ sono di solito improntati su un primo attacco notevole in termini di forza e intensità, mentre qui si parte decisamente più sobri e meno arrembanti e per me tutto sommato è un bene.
Note di mandorla amara, cioccolato al latte, corteccia. Sapori tra il dolce (in subordine) e un amaricante leggermente venato da una certa acidità (che permane in post-puff).
Progressivamente il legno cerca e ottiene il suo spazio nel bouquet aromatico. La ligada è tendenzialmente ruvida al palato ma sviluppa profumi morbidi al naso, curiosa questa distanza tra aromi e sapori.
La capa è spessa, colorado maduro, e brucia in maniera leggermente irregolare mentre il puff è pieno, con un fumo fresco che con il passare del tempo tende a sviluppare una forte sensazione tostata nei terziari. Le correzioni sono necessarie a più riprese ma non è un grosso problema.
Nel procedere la parte rustica e poco elegante della fumata va a prevalere ma si tratta di certo di una scelta di campo. La forza si mantiene costante, si notano ora terra e caffè espresso con tocchi di cacao amaro a volte decisamente prorompenti. Peccato per i sapori, fin troppo grezzi.
Complessivamente una fumata poco più che discreta, non troppo nelle mie corde
85/100
invece ultimo tercio un po' deludente per i miei gusti un po' piattino.
