Perla da box, SEP14 quindi seconda anilla (la terza è arrivata da pochissimo…)
Partenza sapida, in pieno stile RGM. Tanto legno e mandorla, un leggero amaricante comunque piuttosto integrato rispetto al sapore dominante, il sapido.
La forza è più contenuta rispetto al recente passato e c’è più equilibrio gustativo.
Certo, non si può parlare di un sigaro con una finezza particolare, è davvero un sigaro un po’ rustico e tendenzialmente grezzo ma in questa circostanza l’ho trovato più piacevole del solito.
Verso metà fumata si sentono passaggi di caffè espresso e una tostatura interessante. Il puff è molto più che gradevole, pieno e intenso, con il legno stagionato in prima fila.
Ho anche 5-6 esemplari sfusi con anilla precedente ma ho deciso di portare questo box a un’invecchiamento spinto (magari oltre vent’anni) per capire le potenzialità di un sigaro che potrebbe giovarsi parecchio di un riposo prolungato. Certo, il prezzo di listino di oggi non mi porta certo più a considerarlo come comprabile, ma all’epoca il costo era più che sostenibile.
Tercio finale con un bel puff pieno, intenso e verace. Costruzione generale ottima (non sempre l’ho trovato a questi livelli) con un sapido che lascia piccoli spazi alla dolcezza che si affianca all’amaro.
Complessivamente una fumata “leggibile” anche da un neofita ma non per questo meno significativa per fumatori di lungo corso. Sigaro senza fronzoli e molto diretto, da fumare senza grosso impegno in fase degustativa
85/100