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| Parlando in generale, non nel caso specifico, quando capita di acquistare tabacco accorgendosi, in un secondo momento, di averlo fatto ad un prezzo superiore rispetto a quello stabilito dal Monopolio, secondo me, la migliore cosa da fare - da parte del cliente che ha subito il danno - è tornare in tabaccheria e mostrare che il prezzo riportato nel tariffario AAMS è diverso. Se l'esercente non si dimostra "collaborativo" circa il dovuto risarcimento, con tutta calma avvisarlo che si sta chiedendo l'intervento della GdF tramite il 117, al fine di verificare l'accaduto. Se poi, il venditore negasse l'accaduto e la questione si riducesse al classico "è la sua parola contro la mia", rimarrebbe comunque la segnalazione negli archivi della GdF, ammesso e non concesso che non ve ne fossero già state altre, il che potrebbe, successivamente, attirare l'attenzione della GdF e degli altri organi di controllo sulla rivendita. Inoltre, inviare una segnalazione alla casa produttrice del manufatto e ai Monopoli di Stato, non farebbe certo male, anzi. Giusto così, tanto per dirne una, eh.
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