Accademia del Fumo Lento - Il Forum per i Golosi del Tabacco -  Sigari, Pipa, Snuff, Snus & Co.

Adios amor mio, c'eravamo tanto amati...

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view post Posted on 4/1/2023, 20:56
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D'altronde si parla di fumo lento
 
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view post Posted on 4/1/2023, 21:00
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Com'è possibile che dei torcedores sono finiti in Cina?
Rollano gli Habanos a Shanghai? 😅
 
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view post Posted on 4/1/2023, 21:02
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Robusto

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Visti anche gli aumenti, e grazie ad un amico a Londra, sto iniziando a fumare sigari che vendono negli States, per ora solo belle fumate
 
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view post Posted on 4/1/2023, 22:04
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CITAZIONE (Max_101 @ 4/1/2023, 21:00) 
Com'è possibile che dei torcedores sono finiti in Cina?
Rollano gli Habanos a Shanghai? 😅

No, rollano ed insegnano ai cinesi a rollare il tabacco coltivato in cina.
 
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view post Posted on 5/1/2023, 00:40
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Notizie che - posso immaginare la fonte - sono l'ennesima conferma di una rivoluzione del fumo lento che non si sa dove porterà. Personalmente penso che Diadema sia in countdown: si era strutturata per una certa movimentazione di mercato in Italia, e ora la merce non esiste quasi più e i compratori sono spaventati dai prezzi.
La socialità nel mondo del sigaro è sempre stata importante, se rimangono un pugno di facinorosi disposti a comprare a qualsiasi prezzo prima o poi il mondo del sigaro si restringerà sempre di più: per allargare un movimento ci vogliono prezzi adeguati, per ridimensionarlo è sufficiente spararli alle stelle. E se non "gira" la voce che i sigari cubani sono "fighi" i potenziali nuovi acquirenti ricchi non si avvicineranno mai al prodotto con la conseguenza di ridurre sempre più il mercato italiano, fino a farlo diventare "carbonaro".
Diadema ha a libro paga agenti, strutture, costi fissi. Mantenersi con 100 scatole di Behike al mese non è cosa facile...
Oltretutto adesso possiamo dirlo: la favoletta che ci hanno spacciato due anni fa ("i rifornimenti da Cuba sono scarsi perché c'è il COVID") è stata presto scoperta. Se un ridimensionamento poteva esserci fino alla primavera del 2021, poi è palese che i giochi sono stati altri.
Se stanno smantellando la fabbrica di Partagas e mandano i torcedores in Cina (personalmente trovo la cosa plausibile, ormai mi aspetto di tutto) penso che tra un paio d'anni saremo qui a parlare di scorte finite (o ridimensionate) e impossibilitate a essere reintegrate.
Con un Partagas D4 a 25 euro...
 
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view post Posted on 5/1/2023, 02:01
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Per quanto mi riguarda la figura di m. la fa Cuba, o meglio, la sua classe dirigente.

Il sigaro è uno dei simboli più forti dell’isola, specialmente in occidente.
Sarebbe come se la Francia permettesse alla Cina di spedire gran parte dei tecnologi e lavoratori del settore vinicolo per insegnare a fare il vino con l’uva cinese, razionando la produzione dell’esagono, con relativa perdita di mercato internazionale, conseguente abbandono dei vigneti e perdita del know how… i francesi piuttosto sparerebbero La Bomba.

Se queste notizie sono vere, i sigari cubani potrebbero sparire, o crollare in qualità.
 
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view post Posted on 5/1/2023, 05:49
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CITAZIONE (NiccoloBP @ 4/1/2023, 19:12) 
Che tristezza. Tabaccherie totalmente sguarnite. Situazione difficile da interpretare.
Potrebbe essere una strategia per quei paesi con prezzi competitivi (europa). “Vi mettiamo sulle spine e quando i sigari tornano non baderete a spese”
Ma non mi sembra una strategia geniale.

Qualcuno ha notizie della situazione in inghilterra e cina? Dubito che a loro non arrivi nulla.

L’unica nota positiva è che se continua così mi vederò (all’estero) un box di Behike per comprarmi una moto :D

Mi trovo a Singapore per qualche giorno, e qua i sigari cubani si trovano. Già ho visitato una cigar room e un rivenditore. Entrambi molto forniti. Ma i prezzi sono più che doppi, rispetto ai nostri.
 
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view post Posted on 5/1/2023, 07:34
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Questa cosa che i torcedores vanno ad insegnare in Cina mi intriga. Tra qualche anno fumeremo i sigari cinesi?
 
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view post Posted on 5/1/2023, 07:58
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CITAZIONE (GioB @ 5/1/2023, 05:49) 
Mi trovo a Singapore per qualche giorno, e qua i sigari cubani si trovano. Già ho visitato una cigar room e un rivenditore. Entrambi molto forniti. Ma i prezzi sono più che doppi, rispetto ai nostri.

A Singapore trovi di tutto ma non è solo una questione di fornitura diretta
 
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view post Posted on 5/1/2023, 09:41
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La butto lì solo come ipotesi. E se tutto ciò fosse un "piano" di Habanos, ricordiamoci che è al 50% cinese, per mettere alla canna del gas i distributori per poi rilevarli a prezzo di saldo? Non sarebbe il primo caso in cui si vuole controllare l'intera filiera! Posso immaginare che se la crisi di forniture dovesse durare ancora molto, Diadema e gli altri distributori sarebbero ben felici di vendere tutto al miglior offerente! A quel punto Habanos si porterebbe a casa anche il margine di Diadema e degli altri distributori!
 
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view post Posted on 5/1/2023, 11:01
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Se Habanos avesse in mente un piano (malefico) del genere potrebbe metterlo in pratica tranquillamente visto che tutta la rete mondiale può fare affidamento solo ed esclusivamente su di lui come unico Produttore/Distributore di Cubani. Essendo al vertice della catena alimentare con un prodotto che ormai si vende da solo (nel caso ce ne fosse reperibilità) cosa glielo vieterebbe ?
 
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view post Posted on 5/1/2023, 11:27
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Tutto è possibile…. io ci vedo anche una strategia volta a cambiare il tipo di clientela. Temo che Habanos non sia “aficionada” agli aficionados, e cerchi magari di andare a far breccia su una fascia di mercato che compra ciò che è costoso e soprattutto esclusivo… e che tra l’altro non perde valore, ma anzi lo acquista anche velocemente… magari c’è anche l’intenzione di posizionare il brand ( Habanos) nel segmento luxury e non più premium. Ovviamente sono solo mie idee che spero si rivelino totalmente sbagliate. Mi piacerebbe scoprire che Habanos sta facendo invecchiare i sigari in modo da mettere sul mercato solo sigari già pronti da fumare…
 
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view post Posted on 5/1/2023, 11:53
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Concordo con te sul fatto che Habanos si stia posizionando sulla fascia "lusso" con tutto ciò che ne comporta. Dubito fortemente che stia facendo invecchiare sigari! Sarebbe bello, ma penso sia una pia illusione. Io continuo a pensare che per chi vuole fumare cubano sia meglio acquistare (responsabilmente e sulla base delle proprie capacità di spesa) oggi il più possibile, perchè da qui in avanti i prezzi saranno inesorabilmente destinati a salire.
 
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view post Posted on 5/1/2023, 12:23
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CITAZIONE (Massimo_P @ 5/1/2023, 09:41) 
La butto lì solo come ipotesi. E se tutto ciò fosse un "piano" di Habanos, ricordiamoci che è al 50% cinese, per mettere alla canna del gas i distributori per poi rilevarli a prezzo di saldo? Non sarebbe il primo caso in cui si vuole controllare l'intera filiera! Posso immaginare che se la crisi di forniture dovesse durare ancora molto, Diadema e gli altri distributori sarebbero ben felici di vendere tutto al miglior offerente! A quel punto Habanos si porterebbe a casa anche il margine di Diadema e degli altri distributori!

È una ipotesi valida

Da una Habanos mezza cinese ho meno piacere a acquistare sigari, ma con una Diadema cinese interromperei del tutto gli acquisti.
 
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view post Posted on 5/1/2023, 14:09
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CITAZIONE (Massimo_P @ 5/1/2023, 09:41) 
La butto lì solo come ipotesi. E se tutto ciò fosse un "piano" di Habanos, ricordiamoci che è al 50% cinese, per mettere alla canna del gas i distributori per poi rilevarli a prezzo di saldo? Non sarebbe il primo caso in cui si vuole controllare l'intera filiera! Posso immaginare che se la crisi di forniture dovesse durare ancora molto, Diadema e gli altri distributori sarebbero ben felici di vendere tutto al miglior offerente! A quel punto Habanos si porterebbe a casa anche il margine di Diadema e degli altri distributori!

Gestire il mercato interno di tutti i Paesi del mondo senza un partner che sappia come muoversi in ogni singola nazione (legislazione, risorse umane, logistica...) è pura utopia per dei "raffazzonati" come Habanos (che non sono mica Microsoft o Apple, e neppure McDonalds...).
Magari potrebbero farlo con qualche Paese europeo (e l'Italia è fortemente indiziata) ma lavorare in questa direzione in tutto il mondo sarebbe difficilissimo. In Italia potrebbero farlo: mercato fragile e in recessione, offerta al ribasso e via. Sarei davvero curioso di vedere il bilancio di Diadema nel 2022 confrontandolo magari con quello del 2019.
 
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538 replies since 1/5/2022, 14:08   23419 views
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