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| Gennaio 1984, un mese,un anno decisamente particolari; da ricordare per l’accaduto, e per la neve che trasformo’ la Puglia in una regione di ghiaccio. Avevo nella stessa settimana suonato a Brindisi ed a San Pietro Vernotico. Mi trovavo, per l’ultimo concerto previsto a Castellana Grotte. Si scateno’una nevicata che , in meno di ventiquattr’ore, blocco’ treni, strade, tutto. Seduto ad un tavolo del ristorante dell’hotel dove alloggiavo, guardavo intorno a me il salone completamente vuoto. Ero l’unico ospite. Mentre attendevo il caffe’per siglare la fine della cena, entro’nella sala un distinto signore sui quaranta,alto, giubbino di pelle ultima moda e mi fisso’. Lo osservai attentamente anch’io. Un cenno di saluto col capo e lentamente si avvicino’. “Lei è un concertista classico, pianista,mi hanno detto”,in accento francese, “posso sedermi ?”.”Prego,si accomodi, gradisce anche lei un caffe’?”. “No,grazie. Io, a Castellana, ho il mio quartier generale,abito in hotel ed ho allestito una sala per lavorare sulle canzoni”. “Lei canta,dunque, o scrive ?” “Entrambe le cose. Vorrei che lei mi desse un parere su una base musicale di una canzone italiana,che lancero’ presto in Francia. Mi chiamo Jean Francois Michel”.”Ah”,risposi,”Lei cantava la canzone Fiori bianchi per te, un grande successo degli anni sessanta, in Italia”. E, cosi’, ascoltai attentamente la base nello studio che aveva attrezzato.Mi piaceva, ma non conoscevo bene il tema. Lui ,lo canto’,ed allora tutto mi parve chiaro. “Bella, ma non comprendo in cosa possa esserle utile”. ”Le pare completa la mia versione?” “Forse potenziando i bassi e con alcuni effetti di riverbero......molto elegante il testo francese” Gli indicai dove,lavorammo e tirammo alba a discutere sul brano. Ero certo che ,per lui, sarebbe stato un successo. Rientrando dal mio Conservatorio, Loretta Goggi riempiva l’abitacolo della mia Fiat Panda di una canzone che ,ormai, conoscevo bene, anche in un’altra lingua, “Maledetta Primavera”.
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- Autore: antondp
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