| | | Questa storia ha un inizio: una pagina facebook, dove si parla di pipe, dove le pipe si scambiano, si vendono e si comprano. Sono un pipofilo “giovane”, lo ripeto sempre; vado a lume di naso, scelgo di pancia, ascolto, più che dire la mia. Su questa pagina fb incontro Antonio Azzinnari, con una inserzione relativa ad una pipa rodata. Lo contatto in privato ed iniziamo a discutere. Quando scopro che è di Cosenza, il mio interesse aumenta. Si dichiara immediatamente disponibile ad incontrarci, per prendere un caffé assieme. Lascia che sia io a fissare ora e luogo , secondo le mie esigenze. E già questo mi colpisce, favorevolmente: intuisco che è una persona di grande disponibilità, per cui, sembra, conta più il conoscere persone nuove, aficionados della pipa, che non concludere una transazione.
Nel corso delle chiacchierate preliminari, scopro che Antonio, “per hobby (espressione sua)”, disegna e realizza pipe. Do una occhiata al suo profilo e leggo che è andato a Cagli, che è amico di Carlo Volpe, tra gli altri. Ovviamente, a questo punto, una qualche ricerca su Google appare doverosa. Appartengo a quella generazione che “se non lo sai, chiedilo a Google”, dopotutto. E qui viene fuori un altro dato che attira la mia attenzione : su 13pipe si parla di Antonio Azzinnari e di una sua realizzazione : http://13pipe.blogspot.it/2014/11/fresca-fresca.html .
Non conosco personalmente Tonibaruch, pure, leggendo il suo blog abbastanza spesso, non mi pare una di quelle persone che “le mandano a dire”, come si dice. Questo mi convince. Cioè: l’articolo, mi convince. E credo che le pipe di Antonio valga la pena di vederle.
Gli elementi per un pomeriggio piacevolissimo ci sono tutti.
E cosi è, in effetti.
Incontro Antonio in un bar abbastanza noto, a Cosenza.
Prendiamo il caffé e chiacchieriamo . Ci scambiamo qualche impressione su tabacchi, pipe, qualche conoscenza comune. Condividiamo l’interesse per la produzione locale di vino, per il cibo, oltre che, ovviamente, per il mondo del fumolento pipario, benché , né lui, né io, possiamo dirci (o osiamo dirci) più che semplici estimatori, formiche, curiose, in un mondo di grandi.
Si stabilisce, almeno secondo me, quella comunione di intenti che può nascere solo tra due persone che si ritrovano a percorrere la stessa strada, quasi le stesse esperienze, anche complice una terra, la Calabria, con le sue mille difficoltà, incertezze.
Il tempo passa rapidamente. Alla fine, Antonio si offre di farmi vedere alcune tra le sue realizzazioni. Solo allora capisco il senso delle parole di Tonibaruch.
Antonio si scusa, ha pochi pezzi da mostrarmi. Impossibile non restare affascinati dal singolo manufatto. Anche quando dico “questa no”, è solo perché ho in mente una idea precisa, perché magari preferisco lanciarmi una esperienza nuova, preferisco, diciamocelo pure, cercare uno shape che ancora non possiedo. Non che io a...Read the whole post...
- Tags:
- Autore: Quincey,
- Amici
|
|
| |
