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A shotglass is a glass used to "do a shot," that is, a glass used to drink an amount of a strong alcoholic beverage, preferably straight, in one quick motion. - Mark (collezionista di shotglass)
A shot of Bourbon, anzi mezzo. racconto semiserio di Montecristonumerodue, fumatore non annoiato
Non sono un gran bevitore e tanto meno un intenditore. Viste le mie origini una buona grappa non può mai mancare nella mia modesta selezione di bottiglie, ma in passato, quando mi fumavo un sigaro e più recentemente se mi accendevo la pipa, non bevevo nulla se non a volte una tazza di buon caffè americano o, massimo della libidine, un bicchiere di Amaretto di Saronno, Sambuca o porto. Da questo punto di vista sono sempre stato abbastanza abitudinario e gli alcolici forti, quelli che gradisco, li bevevo da soli ed al massimo li potevo accompagnare con una sigaretta. Mi piace sentire il sapore del tabacco che fumo e purtroppo, forse per via della mia non abitudine, l’alcool agiva da anestetico su lingua e gengive tanto che le poche volte che decidevo di accompagnare una fumata con qualcosa di più “virile” mi trovavo a procedere a piccoli sorsi, quasi per limitarne gli effetti. Questo fino a qualche tempo fa. Come ho scritto all’inizio, non sono un gran bevitore ma soprattutto non sono un intenditore. Da questo punto di vista ho parecchi difetti, ma uno in particolare mi crea problemi pratici: a distanza di giorni non mi ricordo il nome di quello che bevo. Avendo amici che gradiscono lo scotch whisky ho potuto provarne molti ma purtroppo, anche se volessi, non potrei ordinarne uno per conto mio. L’unica eccezione è costituita dal Lagavulin, ma quello come si fa a scordarlo? C’è poi un altro problema: solitamente le mie preferenze sono opposte a quelle di chi veramente se ne intende. Preferisco il brandy al cognac. Mi piace la Heineken mentre la Guinness la conservo solo per gli ospiti. Preferisco il bourbon allo schotch. Questo rispecchia forse anche i miei gusti in fatto di tabacco, visto che con gli anni ho imparato a gradire di più i sigari dominicani che quelli cubani e il virginia poco pressato alle miscele inglesi (per non parlare della pipa in pannocchia rispetto alla radica ). Insomma, qualcosa è andato storto con le mie papille gustative visto che, bene che mi vada, sono per i succedanei più che per i non-plus-ultra. Certamente sono fortunato, perché sebbene questa mia preferenza non risulti sempre vantaggiosa dal punto di vista economico, è sicur...Read the whole post...
- Tags:
- Autore: Montecristonumerodue,
- Abbinamenti,
- Bourbon
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