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| A volte capita, anzi molto spesso capita che ci ritroviamo a tessere le lodi dell'Originale e dei suoi derivati. Altre, come in questo periodo, siamo tutti concentrati a psicoanalizzare le fasce dei nuovi toscani appena arrivati sul mercato oppure ad esaltare il quasi ritorno alle origini dell'Antico favoleggiando dei vecchi tempi andati.
Tra ieri e oggi mi e' capitato di ravanare alla cieca dentro il mio humidor dei toschi da consumo e di pescare dal mazzo un semplicissimo e per niente blasonato Classico. Non l'ho scelto ma anzi l'ho proprio pescato a caso complici la sbadataggine e la mia ormai devastante incapacita' di vedere immagini non sfuocate da vicino e senza occhiali.
Quindi, come Arlechin Batocio, orbo de na recia e sordo da un ocio, ho pescato fidandomi del tatto che mi restituiva l'impressione di un esemplare bello grasso e potete immaginare il mio stupore quando ho capito che quello che stava per finire sotto la ghigliottina non era un nobile dall'aspetto emaciato ma un rubicondo figlio del popolo, insomma un normalissimo Classico.
Nondimeno la lama e' calata inesorabile, il mezzo tosco ha preso fuoco come tutti gli altri ed ecco la sorpresa: il primo mezzo ieiri sera e il secondo oggi mi hanno regalato una fumata spettacolare. Era tanto che non ne facevo una cosi', non perche' si sia trattato di chissa' quale delizia sublime per palati raffinati, ma perche' impegnato, come immagino tutti, a rincorrere il tipo di toscano migliore, mi ero dimenticato del toscano in fondo piu' toscano di tutti.
Si tratta se volete di una riscoperta delle cose vere dove "vere" non significa per forza migliori di altre ma solo vere per "diritto naturale". Per una volta, come non mi succedeva da molto tempo, mi sono ritrovato a pensare che in fondo se si deve pensare a un toscano, bene, il toscano e' questo qui. Cosi' come non basta a due rampolli di buona societa' vestirsi da uomini del popolo per essere popolani, non basta al Modigliani o agli altri di turno vestirsi da toscano...
...mi viene in mente un ricordo di quando ero un ragazzo. Mi ricordo una biondina di buona famiglia (per la quale avevo un debole) che mi mostrava fiera la tessera di una nota federazione di giovani di un partito allora considerato di sinistra; la tessera svettava dal suo portafogli di gran marca insieme a quelle del tennis club e di un circolo considerato "prestigioso" oltre che costoso oltre il limite del comune senso del pudore. Al momento pensai che io al piu' potevo esibire la tessera del tram e quindi, per mancanza di titoli e blasone, finivo per apparire, ironia della sorte, molto meno proletario di lei. Un po' come succede al Classico: va a finire che tutti corrono dietro al toscano che fa maggior mostra delle caratteristiche che denotano un buon toscano e il Classico, che toscano lo e' che lo voglia o no, non se lo fila ness...Read the whole post...
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