|
| Non lo sapevo, ma anche il mio piccolo parco pipe può essere definiti "collezione", e visto che va di moda, mi riferirò ad esso proprio con questo termine. Avere una collezione non è affare semplice, perchè la collezione non è un soggetto statico, bisogna persino pensare a quali pipe cedere ed a quali comprare, insomma....per dare un tocco di dinamicità la collezione deve muoversi, deve assumere stagionalmente nuove forme, stare al passo con i tempi, virare a destra, poi a sinistra, ci vogliono potature, innesti,.....insomma un affare che potrebbe impegnarmi più di quanto riuscirei a ritagliarmi per fumarle. E poi dovrei anche avere la faccia tosta di vendere le mie pipe usate. Non che vi sia niente di male, ma per mio limite mentale proprio non ce la farei: sono cosi demodè, le mie pipe ,che avrei problemi anche a disfarmene, e, leggendo i giornali nella sezione "politica interna" non ho ancora afferrato nessun "rumor" di eventueli incentivi alla rottamazione a questo genere di oggetto, sebbene in tempi di crisi, e per sostenere l'economia (si, insomma: per privatizzare i guadagni e socializzare le perdite), pare stiano pensando di applicarle pure ai cavatappi. Insomma sono nei guai. Ma di necessità virtù Ho deciso quale direzione prenderà la politica concernente la mia collezione: voglio ampliare in maniera sostanziosa il reparto Corn Cob Pipes,che tante soddisfazioni mi stanno regalando, voglio incrementarle in numero,in shapes, e voglio trovare dei bocchini in ebanite da adattere a questo genere di pipe. Per raggiungere i risultati sperati dovrò muovermi sul mercato in maniera aggressiva ...Read the whole post...
- Tags:
- Autore: J.Cook,
- Collezionismo,
- Pipa
|
|