|
| Da quando sono in Accademia ho mantenuto la chiusura di questo brano nella mia firma ma, nè qui nè in rete, prima di oggi avevo mai trovato il resto dello scritto. Ora lo riporto di seguito dopo averlo copiato di sana pianta dal volume "Sigari Toscano" perché, a mio avviso, nella nostra amata AdFL non poteva mancare.
Il profumo del sigaro Toscano. Nell'alloggio che mia madre aveva affittato per la villeggiatura, così come nella nostra casa a Torino, la camera del prefessor Giuseppe Bargilli, mio nonno materno, diffondeva il delizioso e rassicurante aroma del Toscano. L'affetto profondo che mi legava al mio nonno, alla sua bontà e alla sua intelligenza, si identificavano magicamente con quell'aroma. E capitò che servendo io messa al parroco del Favàro, e passando poi con lui in sacrestia, per aiutarlo a ripiegare i paramenti, e seguendolo infine nell'attigua canonica dove la vecchia Gina aveva preparato il caffellatte anche per me, capitò insensibilmente attraversassi successivi, sfumati, voluttuosi olezzi, dal medioevale incenso al paesano caffellatte e al penetrante Toscano. Non mio nonno, ma il parroco del Favàro mi offrì, dopo una di quelle colazioni, il primo Toscano della mia vita. [ ... ] Mentirei però se raccontassi di avere adottato il Toscano, e soltanto il Toscano, dall'adolescenza fino ad oggi. La quasi assoluta innocenza del Toscano è stata una scoperta che ho fatto a poco a poco: credo che lasciai passare almeno venti anni prima di decidermi a rifiutare ogni altra fumareggia. [ ... ] Il Toscano è un bene che godiamo ci piace all'odore e al gusto, entrandone in contatto anche prim di accenderlo. Non esiste, tra nei e il Toscano, un'idea che si frappone: nessuna attesa di qualcosa che non conosciamo. Il naso e le gengive, le papille gustative e odorifere, finiscono anche loro, per trasmettere al sangue la nicotina, ma la trasmettono in un tempo infinitamente più prolungato, e in una quantità infinitamente minore. Senza contare che, malgrado questa lentezza, la forza del Toscano è tale da avvertirci quando arriva il momento che dobbiamo smettere di fumare. Se siamo uomini di buona volontà, il Toscano non ci tradisce mai. Il Toscano ci offre sempre, con la sua intima violenza, il migliore antidoto, la migliore difesa contro gli eccessi del fumo.
Mario Soldati. Tratto da "Il profumo del sigaro Toscano" - Bologna 2010.
- Tags:
- Autore: fantesaverio,
- Letteratura,
- Sigaro Toscano
|
|