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Dopo la svolta in fatto di scelta di pipe, con la brusca sterzata verso le pannocchie, è giunto forse il momento per tirare le prime conclusioni di questo percorso.
Da molti mesi a questa parte ho completamente abbandonato la radica.
Le mie prime pannocchie, senza inserto in legno e dal cannello di plastica, sono state sostituite per lo più da quelle con inserto in legno, e soprattutto ho comprato negli U.S.A. alcuni cannelli di maggior qualità, disegnati appositamente per le tutoline.
Quest'ultima cosa mi ha dato una spinta non irrilevante, visto che correggono un (per me) tallone d'achille di queste pipe.
Questa scelta in fatto di pipe, drastica e vissuta con sempre maggior convinzione, ha creato inizialmente un certo subbuglio nelle mie abitudini, nei miei tabacchi, salvo poi giungere ad un assestamento e ad alcune consapevolezze.
Queste sono le mie opinioni, legate forse più al mio percorso individuale che ad una legge "scientifica". Un percorso che è anche interiore, non solo estetico, non solo di gusto, e, lo dico chiaramente, neppure meramente economico.
La prima considerazione che voglio fare riguarda il rapporto fra pannocchie e latakia.
Contrariamente a quanto pensassi io stesso, il binomio non è affatto impossibile. Dico che dipende più dalla struttura delle Em che dal latakia stesso. Ad esempio trovo che le pannocchie vadano a braccetto con le EM di Pease che hanno una struttura più articolata, più sapida,e decisamente meno "sugo & marmellata" e languida di quelle di produzione europea (è una generalizzazione, ma prendiamola per buona). Per intenderci una pannocchia caricata a Westminster di Pease è divina, ma caricata con il languido Squadron Leader non ha molto senso.
Poco male :-) lo Squadron non mi piaceva neppure in radica.
Un'altra cosa che considero sbagliata è l'abbinamento, a tutti i costi, delle pannocchie con le miscele burley-oriented. Direi che è una considerazione tirata per la camicia. E direi che qualunque abbinamento alle pannocchie basata su una classe di tabacco è sbagliato.
Le tutole, pipe un po' insipide, richiedono tabacchi sapidi, a prescindere dalla categoria cui appartengono. E per cui non ne escludono nessuna: ci sono degli ottimi virginia che sono perfettamente sapidi, non solo burley o kentucky, dunque.
Un'altra caratteristica è data dal fatto che attutiscono. Pregio o difetto? Entrambi, stia al fumatore d'esperienza trasformarlo in pregio. Anche qui mi rifaccio a certe produzioni americane, non del tutto garbate e molto gustose, e tendenzialmente "naturaleggianti". Manco farlo apposta sembrano nate per le tutole, le quali attutiscono un po' queste strutture esuberanti.
Tabacchi dolci: dolce su dolce potrebbe sembrare un eccesso. Nella realtà lo è solo e soltanto se manca la sapidità ed un minim...Read the whole post...
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- Autore: J.Cook,
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- Tabacchi da pipa
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