Marca: Partagas
Vitola de Salida: Mille Fleurs
Vitola de Galera: Petit Corona
Largo: 129
Grueso: 42
Nazione di produzione: Cuba
Tripa: Cuba
Capote: Cuba
Capa: Cuba
Apparenza (da 1 a 5): 3--
Costruzione: (da 1 a 5): 3+
Tiraggio e combustione (da 1 a 5): 4
Forza (da 1 a 5): 4-
Aroma e sapori (da 1 a 5): 2
Valutazione generale (da 1 a 5):3-
Continua la mia rassegna di sigari “low cost” alla ricerca del sigaro che, secondo me, offre il miglior rapporto qualità-prezzo.
Conservato in humidor al 67 % di UR, acquistato presso la tabaccheria Palombini all’eur, Roma, dove era conservato in walk-in humidor.
Il sigaro si presenta elastico, ben umidificato, la capa è tesa ma ruvida e con vistose imperfezioni, venature e macchie verdi e nere, ovviamente si capisce subito che non si è di fronte ai “premium” di casa Partagas.
A crudo si percepiscono aromi tipici di tabacco e cedro, ma i profumi sono in generale piuttosto lievi.
Dopo i primi puff si avvertono il cedro, legno, tabacco e fieno. La forza non è molto accentuata.
Alla fine del primo tercio il tiraggio, già buono si fa più aperto e la quantità di fumo nella bocca è davvero notevole. La cenere è di un grigio molto chiaro e si staccherà da sola alla fine di ogni tercio.
Il secondo tercio attacca con un piccantezza sulla lingua ed una forza più accentuata, inizia a percepirsi la tipicità dei Partagas. L’ aroma e la paletta aromatica generale però si fa molto più lieve. Bevo molta acqua durante tutta la fumata.
E’ un crescendo di piccantezza e forza fino alla fine.
Sigaro “cattivello”, si lascia fumare fino alla fine, da fumare a stomaco pieno.
Fumato in 45’