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Come conservare i sigari: l'humidor, primi passi nella conservazione

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camillo68
icon13  view post Posted on 11/9/2005, 20:13




Prima o poi, dopo aver fatto le prime esperienze con sigari acquistati e fumati subito, arriva la voglia, o la necessità, di tenere da parte qualche sigaro.
Qua di seguito alcune regole di base per la conservazione.
Come vanno conservati i sigari?
Tutto ruota intorno ad un fattore principale: l'umidità relativa. I sigari infatti vanno conservati ad una UR intorno al 70% (65/72) . Valori più bassi provocano un lento disseccamento del sigaro e valori più alti ne possono variare gli aromi e creare difficoltà di tiraggio.
Come mantenere costantemente l' UR?
In teoria un qualunque contenitore ermetico con all'interno una piccola quantità d'acqua può essere sufficiente (a patto di monitorarlo continuamente) ; in pratica esistono dei contenitori appositi: gli HUMIDOR
Cosa è un humidor?
Un humidor è un contenitore studiato per mantenere sigari (o scatole) ad ur costante.
Può essere realizzato in legno, plexiglass, vetro, ceramica.
I più comuni sono in legno, mogano e cedro, e quest'ultimo è il più comune, massello o rivestito.
Come funziona l'humidor?
All'interno dell'humidor va applicato un elemento umidificante. Normalmente si trova in dotazione sotto forma di piccoli contenitori, al cui interno troviamo vari tipi di spugnette assorbenti. Basterà mantenere sempre umide (non fradice o rischiano di gocciolare quando applicate sul coperchio) le spugne per mantenere costante l'ur. L'uso delle spugne permette inoltre di non avere acqua libera che potrebbe rovesciarsi in caso di urto o trasporto.
Come si controlla il valore di ur?
Per mezzo di un igrometro. Normalmente all'interno degli humidor se ne trova uno in dotazione che però, soprattutto nei modelli economici, è praticamente lì per figura. Un piccolo igrometro elettronico (costo intorno ai 30€ ) è un acquisto consigliabile, abbastanza preciso (+/- 3%) e pretarato. In alternativa esistono igrometri a lamina metallica e a capello, ma necessitano periodicamente di taratura.
Come si tara un igrometro?
Esistono vari metodi di taratura, ma i principali sono due: straccio bagnato e tecnica del sale.
Nel primo caso si bagna uno straccio, si strizza, ci si avvolge l'igrometro e si aspettano 15/20 minuti. A questo punto dovrebbe segnare il 97/98% , altrimenti provvedete a regolarlo con l'apposita vite. Questa regolazione, se necessaria va fatta velocemente per non dare tempo al capello o alla lamina di reagire alla ur esterna. Poi rimettetelo nello straccio e ricontrollate la taratura dopo i soliti 15/20 minuti.
Nel caso del sale invece prendete una tazzina, riempitela di sale e aggiungete acqua goccia a goccia fino ad ottenere una pasta molle quasi cremosa. Chiudete la tazzina in un contenitore ermetico (piccolo) insieme all'igrometro e attendete i soliti 15/20 minuti. A quel punto dovrebbe segnare 75% di UR, tarate velocemente, richiudete e dopo altri 15/20 minuti ricontrollate.
Personalmente uso un altro metodo: chiudo il bagno, apro la doccia bollente e aspetto che ci sia la nebbia. A quel punto sono sicuro di essere al 97/98% di ur, aspetto i soliti 15/20 minuti e regolo l'igrometro. Se quando ho finito la doccia segna ancora 98% sono a posto.
Come si attiva un humidor?
Appena acquistato un humidor arriviamo a casa, bagnamo la spugna, chiudiamo il coperchio...... e scopriamo che l'ur non sale. Questo succede perchè il legno ha la capacità di assorbire e rilasciare umidità, quindi inizialmente su "succhierà" tutta l'umidità rilasciata dalla spugna. Conviene quindi accelerare il processo passando un panno pulito (occhio che non lo abbia usato qualche moglie/madre/sorella per qualche intruglio che pulisce benissimo ma ha un odore fetente!!) appena appena inumidito. Quindi si provvedera a passarlo su tutte le pareti dell'humidor, si lasceranno asciugare eventuali eccessi, si rimette la spugna umida si chiude e si osserva il risultato dopo un paio d'ore. Se l'ur è ancora bassa si ripete il lavoro, se troppo alta (probabile) lo si lascia un po aperto, se giusta ci mettete i sigari.
Ogni quanto vanno bagnate le spugne?
Dipende dalle dimensioni, dal materiale di cui è fatto e .......... dalla vostra curiosità. Solitamente il neofita apre l'humidor 200 volte al giorno per controllare che vada tutto bene o per contemplare il suo tesoro; in questo caso le spugne asciugano in fretta e l'ur cambia 200 volte al giorno, cercate di trattenervi e lasciate lavorare in pace l'humidor.
Un humidor medio (70/100 sigari) ben avviato può tenere l'ur per un paio di mesi senza interventi purchè lasciato in pace. Comunque aprire 2 volte al giorno l'humidor non è reato....
In ogni caso è buona regola almeno una volta a settimana controllare i sigari e l'ur.
Come scegliere l'humidor?
Vi sono humidor di tutte le dimensioni e per tutte le tasche, e la quantità di sigari che intendete conservare ed il vostro patrimonio detteranno la scelta.
Considerate comunque che generalmente l'humidor non è mai troppo grande e che anche i più economici, in genere, funzionano egregiamente.
Che sigari posso mettere insieme nell'humidor?
Anche se qualche purista può storcere il naso cubani ed extracubani possono convivere. Magari non metteteli a contatto diretto, giusto per esser pignoli.
ASSOLUTAMENTE da evitare la convivenza con i toscani, troppo forti finirebbero per impestare l'humidor e i sigari. Meglio un humidor a loro dedicato.
E' importante la temperatura?
Si e no. Il principale pericolo di una temperatura alta è il cosiddetto bicho (lasioderma serricone), Questo insetto della famiglia dei coleotteri depone le uova sulle foglie di tabacco e nonostante i trattamenti di disinfezione può capitare che qualche uovo rimanga "attivo" in qualche sigaro. A partire da 24/25° le uova iniziano a schiudersi e le larve si cibano del tabacco rovinando il sigaro. In teoria comunque, comprando sul territorio italiano e almeno per i cubani, dovremmo essere tranquilli dato che l'importatore esegue un trattamento termico (congelamento) che distrugge le uova.
La temperatura diventa rilevante nel caso di lungo invecchiamento e nelle fermentazioni, argomenti dibattuti ma al di là degli interessi immediati del neofita.
Paranoie del neofita......
Ci siamo passati tutti.... quindi: se per un paio di giorni l'ur rimane alta (diciamo 80%? ) NON DISPERATE, non succede nulla di grave, laciate magari aperto l'humidor per qualche ora, sigari e humidor non ne risentiranno. E' vero che bruschi sbalzi fanno male ma se non vivete in un frigorifero o in un forno qualche ora al 40/50% di ur NON FA ESPLODERE I SIGARI. Per inteso se in estate avete l'80% di ur esterna è inutile che facciate i salti mortali, abbassarla nell'humidor in quel caso è praticamente impossibile.
Idem se tornati dal week end scoprite il 50% di ur, non è grave, bagnate le spugne e dormite tranquilli, non è successo nulla di irreparabile.
Diverso è il caso dei vecchi sigari trovati in un cassetto: sono secchissimi e ammesso che valga la pena il recupero, questo dovrà essere lento; quindi non metteteli direttamente nell'humidor al 70% altrimenti quelli si aprono davvero...
Bestioline nell'humidor; presto o tardi troverete dei minuscoli insetti bianchi ( meno di 1 mm) che corrono sui sigari. Non sono il bicho e non fanno nulla ai sigari, sono acari inoffensivi e si sviluppano ad alte ur, un panno asciutto o meglio un pennellino pulito bastano ad eliminarli per qualche tempo.
link utili
http://www.cigarstime.it/ct_nav.html
http://www.humidordiscount.com/humidors.php3
http://www.cedar-humidor.it/
http://www.marconi-ma.com/smokers.asp#
http://www.mastrodepaja.it/
http://www.cainarca.com/default2.asp
Spero di essere stato di aiuto a qualcuno.
Camillo
PS Se siete curiosi e volete sapere cosa vi aspetta dopo l'humidor andate qua:
http://www.forumfree.net/?t=4682489&st=0#entry50083756




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Edited by montecristonumerodue - 10/11/2005, 14:10
 
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