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| | CITAZIONE (caporaiss @ 28/11/2010, 09:22) CITAZIONE (caporaiss @ 27/11/2010, 14:06) Beh però definire "pezzo di legno" un oggetto che ci appartiene, che amiamo, che ci coccola nei momenti bui, che ci rilassa, a cui dedichiamo il nostro tempo libero, che riscalda le nostre fredde giornate invernali, che ci fa assaporare un infinità di tabacchi, e chi più ne ha più ne metta mi sembra eccessivo Baldo Baldi vanta una stagionatura decennele delle sue placche, anche per questo il prezzo sale a parte la lavorazione maniacale, per Dunhill non so; ma le Paronelli che a quanto pare hanno 30 anni di stagionatura come mai costano così poco ? Riuppo me stesso per un semplice motivo e neanche per far polemica, ma non capisco cosa ci stanno a fare certi personaggi in luoghi come questo e simili a questo, che osano definire una passione, una cultura, un hobby e della serie l'altro tabacco "UN PEZZO DI LEGNO"
Cosa direste voi se userei per un dipinto di Van Gogh l'espressione "quella tela colorata" oppure per una stilografica Mont Blanc o Dupont quel "pezzo di plastica che scrive". Scusatemi ma pur conoscendo il clima sempre cordiale che ha contraddistinto questo forum, adesso mi pare si sti esagerando, e invito tutti a riflettere su tali espressioni. Salutamu forse lo smile non era indicato, ma chiaramente il pezzo di legno era una risposta ironica a griso che sulle dunhill, anche se in parte siamo della stessa idea, è sempre martellante, scritto da chi di pipe ne ha circa 300 e non fa il pizzaiolo e non le usa per cuocere la pizza, mi sembrava abbastanza ovvio e poi il pallino bianco, che fa la differenza , non è di legno ps la barretta delle castello fino agli anni 60 era in avorio. |
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