Un annetto fa acquistai un portasigari per ammezzati commettendo l’errore di valutarne il colore sotto le luci al neon della tabaccheria: sembrava fosse un bel tono di marrone ed invece, una volta tornato a casa, si rivelò per quello che era, ovvero una specie di bordeaux cacchetta. Insomma, un colore che proprio non mi piaceva. Pazienza, mi dissi. Tra l’altro, distando la tabaccheria qualche centinaio di chilometri da casa, di cambiarlo non se ne parlava proprio.
Così la settimana scorsa, sentendo per radio un brano di Michael Jackson, mi è venuto in mente di cambiargli colore. Ho preso quindi il Dremel, ho montato il cilindro abrasivo e, facendo attenzione a non assottigliarlo eccessivamente, me lo sono lavorato per benino sino a mettere a nudo il cuoio.
Quindi, ho comperato una bustina di polvere all’anilina e l’ho diluita in alcool; nel dubbio e per non rischiare di appestare la pelle con l’odoraccio tipico dell’alcool denaturato, ho utilizzato quello alimentare. Con un batuffolo di cotone l’ho tamponato per diverse volte, sino ad ottenere una copertura uniforme, quindi l’ho lucidato, prima con della crema per calzature e poi con la cera carnauba, così da fissare il colore.
Ebbene, il risultato mi ha soddisfatto. La struttura non si è indebolita e lo stress subito dalla lavorazione (oltre alla mancanza di esperienza in questo genere di bricolage), gli ha fortunatamente conferito un aspetto vissuto, quasi fosse uscito dalla tasca di un panciotto d’altri tempi. Mi piace.
Ciao.
Marco
Il colore prima della cura
Il risultato
Edited by ocram_67 - 18/2/2011, 16:31