ciao GM@1977 Consigli validi te ne hanno dati, primo fra tutti leggere le guide e i percorsi di avvicinamento, io ti dico la mia.
I sigari son forti, hanno tutti un sacco di nicotina, specialmente per chi non ha mai fumato, neanche le sigarette. Piano piano fumando ci si abitua, e poi ci si adatterà a fumare sigari che hanno la giusta forza adatta alle nostre caratteristiche fisiologiche, ed ai nostri desideri.
L'umidificazione dei sigari è, a mio avviso, scienza non esatta: dipende molto dalle nostre preferenze generali e dal nostro umore del giorno; dal modello di sigaro e dalle caratteristiche del singolo esemplare. C'è chi li preferisce comprati e fumati, e chi li fuma dopo 2 anni di umidificazione. In generale se si conservano in humidor (un igrometro economico costa poco, insieme ad un vaso Bormioli o simili sono una spesa accettabile), viene consigliato di toglierli qualche ora prima, fino a qualche giorno prima.
Il Garibaldi: a me non piace, ha un gusto (eh, si, uno ce l'ha) abbastanza particolare, e non sempre apprezzato da tutti. Per quanto considerato sigaro semplice per avvicinarsi al fumo lento, se non ti piace, puoi provare con altri tipi. Gli altri non fumati lasciali in humidor, così da farli maturare e migliorare non poco, e potrai gustarne in futuro le caratteristiche positive.
Comprane di altri tipi da tabaccai che li conservano in humidor, per esempio il per me ottimo toscano Soldati, ma anche il Modigliani, o l'Extravecchio anche se è più forte.
Per la tecnica di fumata.. beh, il fumare è un piacere, e se ti piace fare 2 piccoli puf invece di 1 lungo, fai come ti pare. L'obiettivo è non scaldare troppo il sigaro, ma per questo posso dire poco
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