A.I. vs Classico, Non c'è partita...

Dopo qualche mese di abbandono dei sigari, li ho lasciati nell' humidor per dedicarmi alla pipa, ho fumato mezzo classico (MST). L'ho fatto col preciso intento di confrontarlo con il suo omonimo della MOSI, il classico Ambasciatore Italico che più volte ho fumato tra una pipata e l'altra. É proprio vero che senza termini di paragone ogni giudizio non ha valore e proprio per questa ragione, posso affermare che il classico della MST é scadente. Se posso azzardare un paragone, concedetemelo, é come passare dal pesce surgelato a quello fresco...Eppure non me lo ricordavo così male e poi l' ho tirato fuori dall'humidor dove lo avevo messo questa estate insieme ad altre due confezioni da 10...bello lucido, quasi unto. C'è poco da fare, l'A.I. gli sta avanti di molto come tiraggio, sapori, consistenza e profumi. Eppure sto parlando di sigari dal costo analogo. Peccato, ora ho 19 toscani classici che mi occupano spazio nell'humidor.

Dato per scontato che trattasi di mie personalissime valutazioni, volevo più che altro dire che dopo molto tempo che non fumavo un classico MST e con la scoperta nel frattempo degli A.I., il primo ha perso molto del mio gradimento se non tutto. Sarò sicuramente ininfluente sui bilanci della Maccaferri, ma io se fossi in loro " drizzerei le antenne".

Beh... devo dire che dalla "scoperta" del Classico MOSI, il consumo di quello MST è andato via via riducendosi: tra i due preferisco il Mosi che secondo me è molto meno "pasticciato".
Altre peculiarità le ho più volte espresse e quindi mi astengo dal ripeterle.
Una precisazione va però fatta, non per "pignoleria" ma perchè reputo sia giusto (e perchè in MOSI, qualora non lo avessero già fatto (difficile), ne prendano atto): la differenza di prezzo tra i due prodotti, pur essendo in assoluto abbastanza risibile (per un fumatore!), è percentualmente significativa (per il tornaconto del PRODUTTORE); basta pensare che 15 "Mosi" costano quanto 20 "MST" (Classico confezione da 10 ammezzato).
Intendiamoci bene, non è un discorso da "micragniosi", occorre però che il "proseguo" della produzione MOSI mantenga il livello QUALITATIVO che solo giustifica e può far "dimenticare" tale differenza.
La stessa cosa (anche se è prematuro) va detta per le prossime "uscite" che, per giustificare il prezzo ( e parlo soprattutto del SUperiore) dovranno essere di QUALITA' SOPRAFFINA (rispetto alla MST!).
Altrimenti... perchè "cambiare" ??

ps: "a buon intenditor..."

Si, è proprio vero: fin dai primi puff, quello che mi ha colpito maggiormente del Classico MOSI è stata la semplice "naturalezza" che mi è parsa di recepire in fumata.
Questo è il semplice motivo che mi ha indotto a "spostare" la mia preferenza da Classico MST ad Ambasciatore Classico MOSI.!