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Dalia
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| Se è permesso, vorrei riesumare questo topic.
A mio avviso, il bello dei toscani è anche la loro versatilità. non solo tra toscani diversi, ma anche tra i vari tagli, a seconda dell'ispirazione del momento.
Prevalentemente io ammezzo durante il giorno e "aureizzo" dopo cena; la parte "piccola" dell'aureo è per il mattino dopo, in vespa andando a trabajar. Però ci sono magari dei momenti che anche al pomeriggio mi va di tagliare più lungo di metà o alla sera una semplice metà.
Dal punto di vista pratico, l'aureo mi sta anche nel porta-ammezzati perchè il mio non è scannellato e quindi basta inclinarlo un po' (occupa lo spazio di 2 o 3, ma il mio è da 5 e quindi va benissimo).
Piuttosto, io ho constatato che quando ammezzo non riesco mai a essere preciso, nel senso che non mi viene mai alla metà precisa, ma c'è sempre una metà un po' più lunga (anche 1 cm) dell'altra. La cosa mi disturba fino a un certo punto a dire il vero, perchè così decido lì per lì se fumarmi la metà maggiore o quella minore (caso strano, è quasi sempre quella un po' più lunga)....
Finisco questo lungo post fornendo la formula matematica della sezione aurea (non mi pare sia già stata postata):
phi (lettera greca, scusate ma non riesco a scriverla qui) = (1 + √5) / 2, che, appunto, come risultato ha 1,618033.....
Il simbolo "phi" è utilizzato in onore di Fidia.
Buone fumate toscane.
Edited by osterman - 16/9/2012, 10:23
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