| Be', non dimentichiamo la valenza "estetica" della sezione aurea. Mi spiego: se, per motivi che ignoro, la proporzione "aurea" appaga il senso estetico (e questo è sicuro), vuol dire che in qualche modo viene naturale, per chi ha il senso del bello, applicarla. E, dunque,può essere che chi ha "disegnato" la confezione del toscano incellofanato abbia, consapevolmente o meno, posto la fascetta di apertura nella posizione più estetica. Se, poi, la valenza estetica comporta che il taglio del toscano in quel punto consenta una lunghezza ottimale per gustare il sigaro nella sua parte maggiore (consentendo evoluzione e soddisfazione senza arrivare alla eccessiva "sazietà" che, alle volte, la maremmana può comportare e senza finire sul più bello, come talora capita all' ammezzato) e al tempo stesso, lasci una parte minore per fumate brevi ma corpose e di soddisfazione; allora, si apre il passo a più profonde speculazioni filosofiche sulla reale natura del rapporto aureo e sul perché della vita e del sigaro e sul donde veniamo e dove andiamo, e sulla provvidenza della natura e dell' evoluzione che hanno creato le solanacee e, tra esse, la pianta del tabacco e sul genio di chi ne ha preso le foglie e le ha arrotolate, dando loro fuoco... e in questa immensità si annega il pensier mio, e il naufragar mi è dolce in questo mare (di fumo)... Cordialmente Pamanis
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