CITAZIONE (Raff75 @ 26/11/2010, 15:41)
Appoggio anche la "teoria" di Marcopisa: tutto questo blaterare senza fornire uno straccio di prova! Se ci fossero bolle e fatture a suffragio ben vengano...
Vero. Se un artigiano o comunque un'azienda piparia mi "rivelasse" ciò, pretenderei un documento che lo provi...altrimenti mi metterei a prenderlo in giro precisando che andrei a dire a tutti che tal alrtigiano, per fare il figo, si spaccia per essere un "artigiano Dunhill" Si, lo so , certe volte sono cattivo...
CITAZIONE (Raff75 @ 26/11/2010, 15:41)
Sulle visite alla dunhill: tempo fa parlai della questione con un addetto ai lavori molto importante che mi riferì che a causa di fughe di notizie surreali da parte di alcuni visitatori i cancelli della fabbrica londinese sono da tempo chiusi al pubblico.
Beh anche questa però mi sa di scusa. Una delle più grandi aziende di pipe al mondo che si preoccupa di "strane voci"? Come non ce ne fossero comunque pur se nessuno visita la fabbrica
CITAZIONE (Raff75 @ 26/11/2010, 15:41)
...e poi...ci sono anche alcuni importantissimi artigiani italiani che marchiano con il "fatto a mano" prodotti che in realtà sono solo rifiniti dopo aver acquistato "teste" già pronte.
Come il 90% di TUTTI i cosiddetti artigiani. Fatto a mano e made in Italy sono fra le locuzioni più abusate, millantate e falsificate in assoluto...e hanno pure il coraggio di arrabbiarsi coi cinesi per i prezzi e la concorrenza "sleale".
Mi viene in mente un artigiano di Vicenza che alla domanda di un collega argentiere "ma non ti vergogni di scrivere ancora sui tuoi gioielli "fatto a mano" visto che produci con le macchine a microfusione", l'altro rispose...."non mi vergogno no; A MANO i miei operai mettono i cilindri nelle macchine e A MANO li tirano fuori".
ciao dal nonno
