Il Toscanello

Riprendo questo post di alcuni mesi fa per conoscere la vostra opinione.
Ho provato tutti i Toscanelli durante i primi mesi di avvicinamento al Toscano ma nonostante abbia apprezzato i vari profili aromatici TUTTI mi hanno deluso per un sentore sgradevole che potrei definire di cartone bagnato.
Vista la stagionatura in cartone, potrebbe proprio essere questa la causa di questa mia sensazione?
Lo stesso sentore l'ho trovato negli Ammezzati Garibaldi ma NON negli interi (di cui però sto fumando la mia prima confezione in questi giorni) sebbene non siano confezionati in cellophane.

Diego

Il problema, è imputabile più all'eccessiva umidità del Sigaro conservato in cartone che non la stagionatura nello stesso. Questo, spiega anche il motivo per cui non hai avuto la stessa sgradevole sensazione fumando il Garibaldi intero.




Toscanamente

Ciro
Cavaliere di Gran Toscano con placca

Grazie per la dritta Al_Raiss! Non si finisce mai di imparare
Effettivamente comprai all'epoca tutti i pacchi dallo stesso tabaccaio che non li aveva in humidor e chissà che proprio la conservazione non fosse alla base della "cattiva" idea che mi sono fatto dei Toscanelli.

facendo seguito al mio percorso di esplorazione del Toscano, riesumo la discussione per dire la mia sul Toscanello, avevo dei pregiudizzi ma in realtà l'ho trovato interessante e poco impegnativo, sicuramente con meno carattere rispetto ad altri prodotti in particolar modo sulla persistenza veramente bassa, valido per chi ama cambiare spesso e per chi ama fumare diverso in diverse situazioni, per me è il sigaro giusto da usare in accoppiata con lo Snaffero, sostanzialmente non si modifica in seguito ad accensioni e spegnimenti ripetuti.

aggiungo un particolare: un po' deludente dal punto di vista del tiraggio, troppa poca resistenza e non in un unico esemplare....

Ne provai un paio all'inizio, ma mi sono sembrati molto duri..amari e forti.. molto probabilmente avevo bruciato le tappe passando subito dal Garibaldi al Toscanello..
Attualmente fumo gli aromatizzati al Caffè (non mi schifate) ma presto vorrei riprovarlo.

Il primo sigaro da me fumato è stato proprio un toscanello, non so esattamente cosa ho sbagliato, fatto sta che mezz'ora dopo mi è salita una nausea che mi ha confinato in divano. Un po' troppo amaro per me, preferisco in alternativa un Garibaldi ammezzato.

Chiedo venia, provvedo subito!

Mancando da un po' dal Forum mi son perso parecchio, ma ho sentito il desiderio di recuperare questo 3d sull'amato Toscanello per spezzare ancora una lancia in suo favore. Spesso i prodotti non blasonati passano inosservati, ma ad un più attento esame si rivelano per ciò che sono: onesti! Bene per me questo ammezzato è davvero onesto, non da più di quanto promette ma neppur di meno. Lo trovo abbastanza corposo da soddisfare il palato e praticamente adatto ad ogni circostanza. Gli esemplari infumabili sono sempre da imputarsi alla cattiva conservazione: in genere le tabaccherie li bistrattano e dedicano le dovute cure solo ai più nobili toschi, in pratica i più costosi, come se per 3,50 € e per chi li acquista non valesse la pena di aver troppi riguardi. Come per tutti gli articoli non resta che affidarsi ad una tabaccheria di fiducia e/o prendersene cura se si incontrano confezioni ignorantemente bistrattate. L'occhio vuole la sua parte, ma spesso viene ingannato... il palato no! Riscopriamo e godiamoci il più plebeo degli storti.

Il problema, doc54, è che pur nella sua povertà, si veste riccamente. Perché pagare di più per un prodotto più scadente?

Io ho iniziato a fumare il sigaro rubandoli a mio nonno. Quel sigaro era il toscanello, lui lo fumava in pipa. All'epoca non avevano la plastica neanche nella confezione. "U sucarru", l'unico. Sarà per tutti questi motivi che lo fumo ancora oggi, non spesso, ma, a casa mia non mancano mai.