|
|
| CITAZIONE (Vincenzo_f @ 20/12/2012, 00:43) CITAZIONE (BadoeroII @ 19/12/2012, 23:15) Generalmente fumo due sigari al giorno, uno dopo pranzo e uno la sera, sigari dal formato abbastanza importante come i Magnificos di Davidoff, o Montecristo n2, o i Wide di Romeo y Julieta. A vostro avviso è un quantitativo esagerato o rientro ancora nella norma? Voi quanti ne fumate al giorno? La domanda è sciocca però parlando con il medico mi ha detto che sarebbe opportuno ridurre la fumata ad un sigaro a settimana per non imbattersi in futuri fenomeni di rischio. E sinceramente un sigaro a settimana mi sembra molto poco considerando che poi non vivo a quota 3000 o in mezzo alla foresta amazzonica e quindi di porcherie se ne respirano di più nocive. Buona serata Un sigaro al giorno rientra nella norma, e di sicuro non è poco e non vuol dire che sia salutare benchè rientri nella norma di molti fumatori. Per smaltire la nicotina assunta da un sigaro si necessitano dalle 12h alle 24h. Fumare un sigaro al giorno se non altro non da mai tempo all'organismo di disfarsi della nicotina nel corpo rischiando di andare incontro alla tipica dipendenza. Il consiglio del medico non mi pare, personalmente, tanto risibile. Un sigaro al giorno, tutti i giorni, arreca molto più danno di un sigaro a settimana. Quindi il consiglio mi pare saggio e oculato e va incontro anche alla passione dell'amico senza stroncarla. Io credo che per rimanere in un range di sicurezza sia meglio non superare i 3 sigari a settimana e magari facendo passare tra un sigaro ed un'altro almeno un giorno di riposo (questo per cercare di non far abituare l'organismo alla nicotina). Questa è solo la mia opinione. C'è chi fuma anche 2 sigari al giorno, accettabilissimo...ma è ovvio che statisticamente aumentano i potenziali danni. Questo non vuol dire che tu non puoi fumare anche 3 sigari al giorno, sia chiaro. I miei non sono nemmeno consigli, ti ho solo dato una soggettivissima opinione cercando di inquadrare un ipotetico range di "sicurezza" molto generico. Sono un neofita rimasto “folgorato” dał buon sapore quando un amico mi ha facto semplicemente tirare due boccate di un Toscanello. Non ho mai fumato e adesso ho deciso di non rinunciare a questo piacere, coltivandolo e scoprendolo. Mi trovo però d’accordo con l’analisi di Vincenzo e credo che fumare il sigaro debba essere fatto con calma tempo e soprattutto dando allorganismo iltempo di smaltire le tossine. Fumiamo i migliori tabacchi, ma facciamolo per godere, e attendere e, alcune volte anche rinunciare, può aumentare il piacere di una fumata, . Ma guai se questa diventa una dipendenza come il mio vecchio zio che era arrivato a fumare circa 6 pacchetti di sigarette al giorno. A questi livelli fumare nn è più un piacere ma un suicidio, e se ciò accadesse ad un amatore di sigari... sarebbe fuori dal mondo. Personalmente già pensare al giorno in cui avrò il tempo di gustare il sigaro, trascorrere tempo sparlare col mio tabaccaio, scoprire nomi e marche di sigari mi sta appassionando, come bere del buon liquore è un’altra mia passione, dunque mi diletto in abbinamenti. Ma pur capendo abbastanza di alcolici, non per questo devo cedere e diventare alcolizzato. Insomma fumare per piacere, fumare i meglio sigari, fumare nelle meglio condizioni.
|
| |