Kentucky Bird, questo difficile

"A pipe tobacco with natural flowers. Mild Virginia and sun-cured Kentucky tobaccos, blended with natural flowers, create a new dimension for pipe smokers. A unique Concept symbilozed by the beauty of the Cardinal - the official bird of Kentucky."
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al di là di un giudizio positivo o negativo in questi giorni di recrudescenze invernali, la visuale del cardinale cinguettante mi ha imbonito tanto da ri-acquistarlo dopo un primo approccio, l'anno scorso, tutto da dimenticare.
Veramente atipico questo "kentucky bird", fatto di virginia e kentucky curato al sole, trattamento forse unico (almeno alla mia esperienza) per questo tabacco solitamente curato a fuoco (la cura al sole viene solitamente riservata agli orientali).
E' un aromatizzato, si certo, ma fino ad un certo punto, o per lo meno d'ispirazione desueta.
Una punta di vaniglia e petali di fiori.
Il risultato è davvero originale, io non ricordo d'aver mai fumato qualcosa di simile.
Sebbene nel complesso vagamente dolce, al gusto non mancano dei rimandi amarognoli.
Trovo che sia di rara bellezza se fumato nel momento giusto.
Già, il momento giusto, perchè nei fatti lo trovo terribilmente difficile da gestire, forse non ci sono abituato. Tende a scaldare molto, soprattutto pizzica se non fumato con calma nirvanica... Avete qualche esperienza in merito ?

Quesito n.2 = con cosa miscelarlo per addomesticarlo un pò ? Ha un alito di vita cosi fragile, questo cardinalino, che qualunque cosa ci aggiunga o lo ammazza o lo snatura completamente....

Da assoluto neofita mi sono semplicemente limitato a trovare una recensione che ti posto di seguito, non so quanto possa risultarti utile.....

http://www.legiopraetoria.it/Archivio/2008...ntucky_bird.htm

Grazie Alma, interessante il consiglio che danno di abbinarlo ad una musica Country americana, ma di quella sgangherata Forte !

[...] fui proprio io a dirtelo, me lo ricordo bene.
Certo che il mondo è proprio rotondo
Il mio giudizio in realtà non è cambiato, ma si sa....è una questione di approccio.
In determinati momenti (oltre che con il raffreddore) è davvero grazioso

Edited by Accademia del Fumo Lento - 30/1/2010, 00:34

A me piacque abbastanza (meglio di tanti Amphora e Borkum e Skandinavik), come mi piacque l'Indian Summer.
Ma li ho fumati tanti anni fa, appena usciti sul mercato.
Poi, mai più

confermo ciò che ha detto il capitano escluso il fatto della tollerabilità: trovo che pizzichi ma proprio leggermente e non scaldi in modo significativo. Per il resto in queste mattine me lo stò godendo davvero tanto. Una carica appena sveglio è quello che ci vuole,leggerino e dolcino senza però essere stucchevole,anzi,alle note amarognole a cui si accenna ne aggiungerei altre agrumate.

Sono un fumatore accanito di EM ma, ogni tanto una capatina negli aromatici la faccio e devo dire che il Bird, non mi dispiace. Certo, fumato ogni tanto altrimenti, almeno per me, stufa!

Io lo preferisco miscelarlo con Comune o Italia in % a secondo della stagione (ma è un mio gusto)....."stufa" di meno, anche se i puristi lo prediligono "sordo".

Buone Fumate

Alessandro

si è lui, si era cancellato ed ora è ritornato...è il ns Capitano

per dargli un po' più corpo dubito che il kentucky,a dispetto del nome,si sposi bene,al contrario appena apro una tin provo con del capstan che credo dia corpo al tabacco senza toglierli le note dolci

Riprendo questo discorso... odio i tabacchi che lasciano pesantemente nel tempo odore e sapore nella pipa, modificando le successive fumate... questo tabacco è uno di questi?

ciao e grazie
stefano