peterson university flake, me lo aspettavo diverso

Dopo l'ottima esperienza con l'irish flake,complici le recensioni sul forum ho preso una tin (quasi finita e divorata in pochissimo tempo). Mi aspettavo un tabacco forte,austero e condito da kentuky ed invece,anche se è indiscutibilmente un prodotto onesto (tralasciando i prezzi dei tabacchi in italia ovviamente) ho trovato che sia un virginia abbastanza dolce,cremoso (forse a causa di burley) e leggermente aromatizzato,molto ma molto tollerabile e di corpo medio,insomma,un ottimo tutto giorno abbastanza ruffiano,nel senso che credo sia fatto per piacere un po' a tutti e senza una spiccata personalità. Hò letto,come ripeto,impressioni abbastanza diverse dalle mie e volevo sapere le vostre impressioni sperando di non essere l'unico ad averlo trovato così,perchè ciò significherebbe avere la bocca ormai andata

Non basterà il Cemento per distruggere i Riti di Primavera. I loro richiami riecheggiano ancora nei fiumi di zolfo, nelle corteccie, nell'aria morente, basta saperli ascoltare, tacere e ascoltare. E allora vibreranno gli incavi dei tronchi tagliati, sussulteranno le pelli, scoppierà la sabbia...

Gli atomi non cambiano, in circolo sono sempre gli stessi. Capita a volte di entrare in contatto con particelle esiliate per milioni di anni negli strati più abbietti dell'atmosfera, spettatrici inermi di quel grande affanno che è la Terra. Loro Sanno, ed ora anche "tu" (se ancora ti riconosci) puoi forse avere la sensazione di star per capire, ma è solo una vaga impressione, un lieve aumento della salivazione e niente più. Viene solo da sentirsi un po' piccoli, e chiedersi se non sia Tutto una superba distrazione.

Sono piccoli flash degli albori, danze accennate alla Luna, i suoni della pianura vuota quelli che trasudano dalla tin dell' university flake Peterson's, un tabacco senza tempo ed età, in quanto esso è il tempo, il rantolo ancestrale delle nostre origini. Non invade, avvolge.

Quanto è qui scritto ha vagato nell'aria e qualcuno forse è riuscito a raccoglierlo e renderlo concreto e tangibile. Viaggio atemporale non contestualizzabile ma mai asfittico e dispersivo, sempre focalizzato nello sfumare dei suoi contorni.

Questo tabacco è il nostro futuro, è già passato ed è successo domani.

ER

Bella descrizione, Elio !
Ruffiano, facile, poca personalità. Per me non è cremoso, è anzi fibroso e rugoso.
Tutto sommato un prodotto onesto, soprattutto con l'occhio rivolto a quella boscaglia degli aromatizzati invasa dai rovi del "mild estremo", al cui confronto l'University resta una pianta eliofila e pioniera.
La sua qualità è delimitata dalla poca limpidezza degli aromi sottostanti l'aromatizzazione, un po' opachi, ma tutto sommato sufficienti.
Resta due spanne sotto l'Irish, e cinque spanne sotto analoghi prodotti di S.gawith.
Il suo prezzo in Italia lo deturpa dell'onestà (non vale quel che costa), ma all'estero, collocato in una fascia media, rimane allettante.
Non lo fumo da molto, ne conservo buoni ricordi, ma al momento non rientra nei miei interessi.
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@ E.R. = sei un grande !

E' piaciuto anche me questo University, la nota ciliegiosa non è stonata, ma un sur plus; ottimo fumato lontano dai pasti.

Salutamu

...bene finito il full viriginia flake, penso che lo comprerò, sempre se lo trovo

a verona lo trovi Hollollins..a me è piacuto molto , prezzo a parte, diciamo che non è forte come gusto e corpo ,ma credo abbia molta nicotina...se non fosse pre il prezzo ( a cui preferisco di gran lunga il FVF ) sarebbe sempre nei miei acquisti..

Dici bene Cassius è una bella botta nicotinica

Salutamu

...grazie bernardo per la dritta, la storia della botta nicotinica un po però mi frena....se è tanto piu forte del fvf è meglio che attenda....
grazie

Meno forte del FVF

...bene capo! grazie

Giuro che se mi fa questo effetto ne faccio una scorta per ogni giorno che mi resta

Naturalmente scherzo: è sempre un piacere leggere i tuoi interventi