Link a studio sul reale danno del fumo del sigaro/pipa, Mi sono spaventato, e se limitassi le mie fumate?

Bene, almeno sull'alcool sono apposto, più di quello non bevo.

Io adesso con questi due medici non so cosa fare! Pero', in fondo, sono moderati e non particolarmente salutisti quindi sono simpatici e ce li teniamo

Scherzi a parte, credo che la chiave di tutto stia proprio in quello che diceva il buon NCH:

In fondo, senza farla troppo difficile, e' tutto qua.

...poi ognuno di noi fa i suoi conti e forzando la valenza statistica della sua esperienza personale facendola piu' grossa di quel che e', si consola con gli esempi di famiglia pensando a chi ha avuto una vita casta e pura ma sfortunatamente breve e chi invece ha dato fondo a tutti i vizi della dottrina popolare (Bacco, tabacco e Venere) e sono passati come vegliardi afffetti solo dalla canizie vituperosa di manzoniana memoria.

Io mi convinco pensando allo zio Felice (quello vero che mi ha ispirato) che, dopo una interminabile vita di toscani, ci ha dato un taglio a 98 anni solo perche' si e' rotto l'osso del collo cadendo dalle scale di casa sua. Vorra' dire che quando arrivero' a una certa eta' mi trasferiro' in una casa al pian terreno e senza scale.

hahahaahah

@Join:
me lo dice sempre un mio collega, sfottendomi per il mio controllo dietetico e per lo sport: "fassi, tu vivi da malato per morire da sano"
@ziofelice:
con la battuta del pian terreno mi hai fatto scompisciare dal ridere
@seraph:
infatti il problema è proprio questo: sono così numerosi i fattori di rischio che è difficile incolparne solo uno
@gabryzen:
ti parla uno che se dovesse rinunciare al bicchiere di vino rosso potrebbe morire e adora il whisky: purtroppo le sostanze benefiche del vino svolgerebbero un'azione significativa solo a dosaggi che richiederebbero litri di vino al giorno, mentre, purtroppo, a prescindere dalla soglia di danno epatico, l'alcool è una sostanza tossica e di lentissimo smaltimento
@artistichidea:
esatto ciò che dici sugli alimenti: le bibite dolcificate, i carboidrati ad alto indice glicemico come pane, pasta, pizza, patate ed altri assunte alle dosi alle quali sono abituate diverse popolazione (in primis gli italiani) rappresentano un alto rischio di diabete, malattie cardiovascolari e sviluppo di malattie croniche e i dati statistici sull'abbassamento dell'età media di insorgenza del diabete tipo 2, gli incidenti vascolari in persone apparentemente normopeso parlano chiaro.
Con la comparsa dell'AIDS pure il sesso libero non è più così salutare . . . mannaggia!!!

Piccolo OT:

Visto che lo zio vi e' piaciuto ecco un aneddoto che ha a che fare con l'unica occasione che - per quanto si sappia - lo ha visto alle prese con un ospedale. La scena mi e' stata raccontata da un'infermiera che era presente ed era la madre di un mio amico.

Narra la leggenda che quando era ancora giovane, credo intorno agli 85 anni, sia andato all'ospedale per farsi incidere una specie di bubbone che gli era venuto su un avambraccio. Era inverno e lo "zietto" ha preso la sua fidata bicicletta e si e' smazzato quei dieci chilometri che da casa sua ci volevano per arrivare all'ospedale piu' vicino dove aveva diligentemente preso appuntamento. Il medico vedendo entrare una persona cosi' anziana (vestita di tutto punto con il borsalino in testa e un muccio di toscano in bocca, ha cercato di convincerlo a tornare due giorni dopo quando ci sarebbe stato l'anestesista che andava li' due giorni a settimana dal policlinico di Pavia.

Lo zio, guarda il medico da sotto il borsalino e parlando da dietro il toscano come Clint Eastwood gli dice in dialetto (ma io ve la riporto in italiano):

"Io sono venuto qui a piedi spingendo la bicicletta che a terra e' tutto ghiacciato e tu mi vuoi rimandare indietro da dove sono venuto? Ho dato l'assalto a meta' dei nidi di mitragliatrici degli austriaci sul Carso, vuoi che abbia paura di un coltellino cosi'?".

Quindi si e' tolto la giacca, si e' rimboccato la manica della camicia e masticando il suo toscano ha aggiunto: "su', fa no ni mat, taja!".

A parte le scale di casa sua, chi vuoi che lo ammazzi uno cosi'?

ragazzi, ma qui non vuole morire piu' nessuno.....

Di qualche cosa dobbiamo morire.... Io se mi va bevo, fumo e faccio cio' che piu' mi aggrada, basta non esagerare......

In medio stat virtus.....

GRAAAANDE!!! Uomini d'altri tempi

aia.... questa non la sapevo.... ecco da domani faccio così: per poter fumare un sigaro al giorno e compensare il danno, mi tolgo il classico piatto di pasta a pranzo hahahhahahahah

anche l'uso di un buon colluttorio aiuta a rimuovere i depositi.

Concordo perfettamente sul fatto che la moderazione sia la chiave di tutto. Però non condivido nella sostanza il confronto col mezzo salamino o i litri di latte. Mi spiego meglio. Il salamino, il latte o il vino fanno parte della nostra dieta e, ciascuno collocato nella giusta posizione nella piramide alimentare (quindi nelle giuste dosi), contribuiscono al nostro benessere perché ognuno contiene sostanze importanti (se non indispensabili) per la nostra salute (calcio, vitamine, etc.). Il fumo (LENTO!!), a parte l'indiscutibile effetto psicologico di rilassamento, non apporta alcun beneficio al nostro organismo ed è nocivo anche in piccole dosi, per il semplice fatto che il nostro corpo non ha bisogno del fumo per nessuna sua funzione metabolica.
Quindi, sintetizzando il mio pensiero, la moderazione per latte, vino e salamino non solo annulla gli effetti deleteri dell'eccesso, ma è fondamentale per il nostro benessere; invece, la moderazione nel fumo di sigari e pipe (perché solo questo fumo, per me, è degno di essere considerato) costituisce solo la minimizzazione di un rischio che è presente comunque, anche in dosi minime.

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la dieta mediterranea non fa male, eventualmente passa alla pasta integrale, che, imho, è anche più buona e tieni conto, che contrariamente alla credenza comune il riso ha un indice glicemico più elevato della pasta, anche qui sempre meglio quello integrale.
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Mangio solo pasta integrale e la sera minestra con cereali integrali (avena, farro, riso, miglio, orzo)
Quella bianca non mi piace più.
Però con la pasta al pesto preferisco la pasta bianca.

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Concordo perfettamente sul fatto che la moderazione sia la chiave di tutto. Però non condivido nella sostanza il confronto col mezzo salamino o i litri di latte. Mi spiego meglio. Il salamino, il latte o il vino fanno parte della nostra dieta e, ciascuno collocato nella giusta posizione nella piramide alimentare (quindi nelle giuste dosi), contribuiscono al nostro benessere perché ognuno contiene sostanze importanti (se non indispensabili) per la nostra salute (calcio, vitamine, etc.). Il fumo (LENTO!!), a parte l'indiscutibile effetto psicologico di rilassamento, non apporta alcun beneficio al nostro organismo ed è nocivo anche in piccole dosi, per il semplice fatto che il nostro corpo non ha bisogno del fumo per nessuna sua funzione metabolica.
Quindi, sintetizzando il mio pensiero, la moderazione per latte, vino e salamino non solo annulla gli effetti deleteri dell'eccesso, ma è fondamentale per il nostro benessere; invece, la moderazione nel fumo di sigari e pipe (perché solo questo fumo, per me, è degno di essere considerato) costituisce solo la minimizzazione di un rischio che è presente comunque, anche in dosi minime.
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Ma infatti per me l'esempio del latte non è il massimo così come quello della pasta, perchè a dosi giuste fanno bene. Ma ci sono cibi che fanno sempre male o comunque non fanno mai bene (eccetto il lato psicologico). Vedi i dolci in genere, soprattutto le torte, che a parte i grassi (che quelli semmai in minime dosi potrebbero far bene) ci sono le idrogenizzazioni degli oli, gli additivi, colesterolo a iosa ecc.... Insomma la vedo dura a far bene...
Il salame anche secondo me, non fa mai bene, perchè le stesse sostanze positive per così dire (proteine ecc....), si trovano in una bistecca, o nel pesce, non hai bisogno del salame, mentre il salume contiene un sacco di nitriti potenzialmente cancerogeni (provato scientificamente) oltre a grassi aggiunti nel 90 percento dei salami. La cocacola idem, fa sempre male, non credo abbia sostanze importanti per l'organismo, a parte lo zucchero, ma di certo non hai bisogno di assimilarlo con la coca cola. Se metti la coca cola su una bistecca il giorno dopo trovi un buco.... C'è gente che si è seriamente ammalata a causa del consumo eccessivo di cocacola.
Il cewingum? Che molti ne fanno uso, quello fa SEMRPE MALE, sia per gli additivi (aspartame, coloranti, aromi artificiali, conservanti ecc....) sia per la secrezione gastrica a vuoto che crea danni allo stomaco. E ripeto, il cewingum non può far bene neanche a piccole dosi, ma se ne mastichi uno ogni tanto la vedo dura a farti male.... Eppure non vi è nessuna campagna anti cewingum... eppure con le quantità masticate da alcuni, secondo me fa più male che un sigaro ogni tanto.... però vien demonizzato solo il fumo.
Quindi secondo me gli esempi coi salumi, con la coca cola e con la torta ci stanno tutti. Cioè è fuori discussione che facciano male, ma a piccole dosi la cosa è irrisoria e quindi che nessuno ce li tolga! (vabbè a me la cocacola non piace questione di gusti)