Maledetto igrometro digitale...

Dopo un anno di inattività ho deciso di ricondizionare il mio humidor per i cubani, dopo aver costatato che l'igrometro
analogico Adorini è rotto (70% di u.r. nonostante l'humidor fosse più secco del deserto del Sahara) prendo 2 igrometri
digitali xikar, ricondiziono l'humidor ma la l'umidità si attesta sempre intorno al 58/60% nonostante i miei sforzi, resetto
l'igrometro togliendo la pila e faccio la prova del sale sembra tutto a posto ma la situazione non cambia eppure i sigari
all'interno mi sembrano ben umidificati pure troppo, per fortuna avevo ordinato un kit di calibrazione e stasera dopo
24 ore ho scoperto che il mio igrometro segna 60% quando dovrebbe essere 75% !!!



A questo punto mi chiedo se il test del sale che viene consigliato sia veramente attendibile oppure è influenza dalla quantità di sale, di acqua
oppura dal contenitore boh...

non fidetevi dell'igrometro!!!!

si adesso l'ho tarato ma voglio verificare se nelle stesse condizioni riporta gli stessi valori, adesso ho fatto scendere l'umidità e poi lo rimetto nella busta del kit per vedere se ritorna al 75%.

Forse ci sono dei parametri quantitativi da rispettare per il test del sale?
Qualche accademico, o magari qualche fisico esperto in termodinamica e trasmissione del calore, può illuminarci?

molto interessante...
E' un quesito che mi sono sempre posto, quello di come potesse sempre essere attendibile, il test, al variare delle quantità di sale o acqua.
Forse al variare dei 2, la percentuale varia così minimamente che diventa un dato trascurabile.

allora ho letto in giro che il test del sale ha un fondamento scientifico e il cloruro di sodio dovrebbe dare un'umidità del 75,5% tra l'altro è lo stesso principio del kit che ho acquistato, bisogna vedere se ci sono dei fattori che possono influenzare l'affidabilità del test, in ogni caso stamattina ho messo entrambi gli igrometri tarati in un tupperware con un tappo di plastica pieno di sale e bagnato con qualche goccia d'acqua e vediamo cosa succede.

Per me si! io ho sempre fatto quello ...
Gran bella discussione Daniele! però non sò proprio come esserti utile perchè la prova del sale, come dicevo sopra, non l'ho mai fatta!

Ma non potrebbe inficiare anche il grado di umidità dello straccio? Come per il sale, anche lo straccio potrebbe essere più o meno bagnato.

Questa discussione è nata da un episiodio che mi ha fatto riflettere, Sabato scorso abbiamo acquistato dei monte4 da fumare durante l'incontro
degli accademici campani, i sigari erano decisamente troppo umidi e l'abbiamo fatto notare al tabaccaio che ci ha risposto lui non è un esperto e che Diadema
gli aveva detto di conservarli così e ha un bel igrometro digitale che segna il 68% ma siamo sicuri che sia davvero così? abbiamo visto che un igrometro
digitale può dare uno scarto anche consistente, certo un utente con un minimo di esperienza intuisce che c'è qualcosa che non va ma un tabaccaio che magari
non fuma nemmeno non se ne accorge. (preciso i monte che erano in scatola sigillata da 3)

eh già...
infatti evito sempre di comprare dal tabaccaio di fortuna...

Semplicemente credo che quando si acquista un igrometro analogico o digitale, almeno all'inizio, un confronto con un altro igrometro ed una eventuale taratura sia sempre d'obbligo.