Dopo il terzo pacchetto in 6 mesi, scrivo due righe in merito.
Il mio rapporto col 171 é stato da subito violento e travagliato odio e amore guerra e pace.
Io credo che ogni sigaro abbia un'anima, oggettiva e un approccio soggettivo.
L'oggettività é facile determinarla perché i difetti di costruzione o sbilanciamenti o sapori "alieni" non sono difficili da rilevare.
Poi c'è la soggettività: chi lo fuma, quando, in quali condizioni personali ed ambientali, cosa fuma di solito ecc...
Dire mi piace o no é giusto, ma é soggettivo.
Premesso ciò come molti dicono qui "ognuno ha la propria bocca", ma a volte é la persona che sceglie il sigaro sbagliato nel momento sbagliato.
Io prediligo leggeri/medi ma non disdegno i forti aromatici.
Inizio con cose banali la costruzione é ottima anche se la fascia l'ho trovata fragile a volte sottile e rotta come qualche danno alla testa/piede.
Non é un sigaro facile, molto nicotinico, a tratti molto aggressivo spesso "morde il palato" ma passata la sberla iniziale (più per saturazione dei recettori che per calma del sigaro) senti un sapore dimenticato dei tempi andati, dei sigari dei nonni, io fumo Kentucky da solo 10 anni mai sentito queste veracità.
Un sigaro diretto, non ruffiano come oggi va di moda, ti prende a pugni e poi ti abbraccia e lo perdoni subito.
L'ho fumato ammezzato ed intero (so che non andrebbe ammezzato), la sua durata é notevole perché anche con una piccola boccata ti si riempe la bocca di fumo.
Questo é "il sigaro toscano" quello che avrei voluto dallo Stilnovo ma anche solo al 30%.
La gamma aromatica c'è dalla A alla Z tutta e si percepisce al massimo da metà, bel sapore difetti zero spaccato.
Un sigaro non per tutti ma da provare, con le dovute precauzioni.
Non lo fumerò regolarmente, per il prezzo e perché Amazon in generale non è nei miei gusti, ma lo consiglio.
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