Vino e sigari, i vostri consigli

Negli ultimi anni il mondo dei sigari attira sempre più simpatia, molti si avvicinano al fumo lento, santoni e profani dicono la loro ed in libreria compaiono sempre più stampati che consigliano, inneggiano, descrivono i sigari e tutto il resto del mondo che vi ruota intorno.
Da poco è uscito un nuovo libro "Il giro del mondo in 80 sigari" di Paolo Brinis editore Lacasadeilibri; il libro contiene storie e aneddoti di personaggi famosi della nostra storia che hanno amato il mondo del tabacco e del sigaro.
Un viaggio di fantasia tra paesi e personaggi, sulle tracce di chi con i sigari ha condiviso passioni, intrighi, ironia e il piacere della vita.
Per chi ama lo stortignaccolo altro libro disponibile è "Toscano nel bicchiere" autore Fabrizio Franchi editore Giunti ...... qui si esamina l'abbinamento dell'italico sigaro.

Il corriere della sera di oggi dedica un articolo all'abbinamento vino e sigari, intervistando un sommelier esperto in tale abbinamento Marco Tonelli ........... di seguito vi riporto un breve stralcio:

«Lasciate perdere i distillati — consiglia Tonelli —. Meglio i vini, che rinfrescano il palato grazie alla temperatura di servizio. Ma anche grazie al grado di acidità che stimola la salivazione».

Ecco i vini preferiti da Tonelli:
Prosecco Colfòndo di Bele Casel per il sigaro Toscano Soldati («il tabacco dolce campano si accompagna ai toni morbidi ma agrumati di questa bottiglia»)
Malvasia dolce di Camillo Donati con l’Antico Toscano («il più potente, e forse più vero, tra i Toscani con il tocco floreale di un vino naturale»).
Cohiba Behike 54 si beve l’Albana di Romagna passito Scacco Matto 2008, che spegne l’irruenza del finale con un bicchiere che declina gli agrumi, la frutta secca e lo zafferano.
H. Upmann Half Corona «l’ideale è un Franciacorta Collezione Giovanni Cavalleri 2004
Ferrari Riserva 2004 per il Davidoff EntreactoDavidoff Entreacto, chiamato così perché doveva durare il tempo tra un atto e l’altro a teatro.
Recioto Sant’Ulderico 2008 Monte dall’Ora con l’Oliva serie V belicoso, potente e speziato, che ben si armonizza con le note di ciliegia.

e voi cosa consigliate???

Raccogliamo tutte le nostre esperienze, impressioni, suggestioni .............. e scriviamoci il nostro libro!!!

Ma non è un post simile a questo?

https://accademiafumolento.forumfree.it/?t=67180265

Ragazzi scusate il doppione ma mi era proprio scappato, vedo comunque che anche atruyr ha avuto parecchia fortuna con il suo post

Suo il primo post, sua la paternità dell'argomento ............. diamo a Cesare quel che è di Cesare ........... moderatori cancellate senza alcun problema il mio postato.

Sto accompagnando il mio sigaro con un ottimo mirto fatto da mia moglie con bacche raccolte in giardino:



Questa piantina me ne ha regalato 2 litri!

Come è noto non sono esperto di sigari (troppa poca esperienza e troppo settoriale la mia), ma sono altresì molto scettico sugli abbinamenti.
Se bevo un buon vino (un vino meno che buono non lo bevo )il fumo ne altera le percezioni e quindi preferisco dedicarmi alle due esperienze in momenti separati (anche di pochissimo). Se fumando un sigaro provo un distillato quasi sempre mi pare di perderlo (il sigaro) e non apprezzare fin in fondo il distillato.
Chiaramente sono un integralista del gusto ed invecchiando mi pare di inasprire la mia posizione invece che alleggerirla, ma (per ora) sono convinto che Bacco e tabacco in linea di massima non convivano pacificamente.
Gli articoli i libri e gli interventi di tanti esperti le trovo (quasi sempre) trovate commerciali che hanno il fine di vendere prodotto e personaggio. Un po' come Cracco e le patatine San Carlo (meglio che chiudo velocemente questa parentesi...)
Il seguito a tali mode spesso e volentieri credo sia proprio una moda ed un metodo per atteggiarsi visto che sigari e vino sono uno status symbol non meno dell'abito firmato. Sempre in esempio la foto postata qualche giorno fa da Paolo con i giocatori juventini che festeggiavano con Ferrari (spumante) e cohiba.
Detto questo talvolta in relax non disdegno di far convivere i due mondi, ma non perché sia la soluzione ideale. Ed in questi esperimenti devo dire che l'abbinamento con vinsanto/passito et simili è quello che mi convince od appaga di più... Quello con lo champagne è invece quello che ripeto più spesso, ma solo per inclinazione personale: in sintesi unisco due cose che mi piacciono incurante dei quel quid che perdo per strada.
Magari domani cambio idea, ma al momento sono convinto di questo.

Gigantes ti quoto!
Però non hai pensato ad una terza opzione:
bere qualcosa di buono per sovrastare una fumata mediocre (era il mio caso oggi con il mirto

Quoto in pieno Gigantes, per esperienza professionale:
Nel mio locale abbiamo fatto spesso degustazioni abbinate, alcune anche in amicizia e in privato......con alcuni di voi.
Quelle fatte con esperti enologi e miei clienti "veramente" di livello, si sono sempre concluse con l'insoddisfazione degli ultimi, in quanto loro mi hanno "rimproverato" di aver loro rovinato l'eccellenza della fumata proposta con la degustazione abbinata (a volte distillati a volte vini).
Una sera addirittura il Sig. Anc.......i (un industriale dell'empolese) ha avuto una mezza discussione con l'enologo esperto degustatore di sigari che proponeva gli abbinamenti.

PS: Io personalmente tuttavia quando fumo non disdegno affatto accompagnare con un distillato, di solito rum. (ma si sa qui che io ne capisco poco di sigari )

Si Ugo, infatti le degustazioni fatte di cui parlo sono esclusivamente su Cuba.

E meno male che non siamo troppo vicini se no eravamo rovinati, guarda caso, come detto sopra, io fumo cubano e ci bevo sopra rum "morbido".