Posts written by Fabio ADFL

Idem. Pubblichi un articolo, lo pubblicizzi e io rispondo in merito ai contenuti.


Mai detto, ne' pensato, niente del genere. Non sta a me giudicare cosa significhi fumare "bene" o "male" un sigaro, dato che ogni persona lo conserva e lo fuma nel modo che più lo aggrada.


Puo' essere. Ma il motivo non e' sicuramente quello che tu descrivi nell'articolo, cioe' che le nostre case siano humidor naturali.


Su questo punto forse dovrei sorvolare. Non posso pero' fare a meno di chiedermi per quale motivo gente scriva cose in pubblico e poi non sia in grado di accettare, o almeno cercare di comprendere, le critiche che vengono fatte?

PS: forse ti riferisci al CNR, Consiglio Nazionale delle Ricerche.


Parere tuo, legittimo. Ti consiglierei pero' di leggere tra le righe. Spesso, quando qualcuno ti comunica che un qualcosa non e' chiaro, sta semplicemente dicendoti in maniera educata che hai detto/scritto un'idiozia.


Amen. Lo vado a dire ai miei igrometri.

Ciao Kinski, in tutta onesta' l'articolo non mi e' piaciuto per niente. Troppo "semplicione", non mi e' chiaro cosa voglia comunicare.

Se il concetto e' che in Italia non vi e' bisogno di humidor per conservare i Toscani visto che il tasso di UR "ideale" lo si ha gia' nell'ambiente (come traspare quando dici che "Fondamentalmente in Italia non abbiamo dei tassi di umidità così pazzeschi: in media siamo attorno al 65/70%...") credo che vi sia un (grosso) errore di fondo. Non so se il dato che riporti sia corretto o meno. Sicuramente non ha un gran senso, per un Paese vasto e diverso come il nostro, parlare di valori di UR ambientale "medi "(mettendo nello stesso calderone la Sicilia, la pianura padana e le montagne valdostane - senza poi parlare delle differenze da stagione a stagione). Sono inoltre piuttosto sicuro che all'interno delle nostre abitazioni, soprattutto nei mesi invernali con il riscaldamento in funzione, si sia mediamente ben lontani da un 65/70% di UR (nel mio caso, in questo preciso momento, sono nel range 45-50%).

Per la serie "a volte ritornano", recuperata una confezione di Originale 150. Ad accompagnarla una manciata di Cavaliere di Amazon e l'astuccio (vuoto) di Originale/Opera, gentilmente regalatomi dal mio pusher di fiducia.

Io porto barba e baffi un po' lunghini (sui 7mm). Da un paio di anni a questa parte (visti i risultati mai del tutto soddisfacenti) ho rinunciato al fai da te ed ho stipulato un "contratto" con il mio barbiere di paese, per una decina di rasature/aggiustature mensili...

Anche io attendo la data prima di rispondere...

Mi pare che la differenza rispetto ai singoli sigari sia di un paio di euro, quindi si', pressoché nulla. Come idea regalo e' molto simpatica. Io probabilmente me ne autoregalero' una confezione, senza una ragione ben precisa...

Io regolarmente, in quanto sono stato da "sempre" fumatore di bionde. Con le e-cig avevo iniziato nel 2011, quando e' nato mio figlio, e sono durato più di un anno senza accendere neppure una sigaretta (giusto qualche sigaro estemporaneo, ma non ero ancora un fumolentista appassionato), salvo poi ricominciare a bruciare carta senza una vera e propria ragione. Ora sono circa 4 mesi che ho nuovamente abbandonato le bionde per passare alle sigarette, non più per motivi di salute (mia o di chi mi sta intorno), quanto piuttosto con il preciso obiettivo di mantenere il palato il più pulito e ricettivo possibile al fumo del sigaro. Il bisogno di nicotina comunque c'e' ancora e quindi, durante il giorno, svago allegramente (anche se sto lentamente diminuendo il carico di nicotina dei liquidi).

Credo che l'unica regola sia evitare di fumarle (a meno di essere in una di quelle astinenze da Kentucky piuttosto serie)...

PS: per quanto mi riguarda, delle confezioni in cartone ne conservo sempre una per tipo, giusto per mio vezzo collezionista, dato che le trovo molto belle. Quelle in legno o altro materiale le conservo anch'esse. Alcune tornano comode talvolta per trasferte di qualche giorno (quando i portasigari non basterebbero).

Davvero molto molto bello. E gigantesco: le immagini, benché correttamente corredate da sigari di formati noti, non rendevano l'idea (almeno per quanto mi riguarda).

Grazie a te, Antonio, nonché all'Artigiano e ad ADFL tutta per la bellissima iniziativa.

Qualcuno che cacci il mio collega dall'ufficio e mi lasci inaugurare come si deve questo gioiellino...

Idem. Anche più di una!

Online hai solo l'imbarazzo della scelta. Vedi su Amazon, per esempio: link.

Per quella che e' la mia esperienza il Manfredi e' una gran botta nicotinica, invece. Ben superiore rispetto a quella del 1815.

Grazie per il contributo! La cosa vale anche per i beads? Se e' così, in un mobile del genere, suggeriresti quindi di distribuire i beads sui vari ripiani piuttosto che tenerli in un unico contenitore posto sul fondo?

Grazie mille per il feedback. Me lo stavo immaginando nel mio appartamento ma faticavo a trovarci una collocazione (altrettanto immaginaria), proprio per via della sua altezza. Attendo con ansia le tue considerazioni allora...

Per curiosita', in quanto a sistema di umidificazione a cosa hai pensato? Ho letto nell'altra discussione che, dopo aver iniziato con un Cigar Oasis (che dalle immagini mi sembrerebbe il modello EXCEL), l'utente e' passato ai beads accennando ad una quantità utilizzata pari a 350/400 g. Se quell'ammontare di beads fosse effettivamente sufficiente sembrerebbe un'ottima soluzione (e si andrebbe a spendere quasi la meta' rispetto al Cigar Oasis).